CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 476/A

INTERROGAZIONE TOCCO, con richiesta di risposta scritta, sui tagli ai servizi di trasporto pubblico locale che riguarderanno il Ctm e l'Arst.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- la Regione ha prorogato con la deliberazione n. 47/65 del 30 dicembre 2010 l'affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale alle aziende sarde per un periodo di tre mesi;
- al termine del suddetto periodo di proroga si ipotizza una razionalizzazione della spesa, che si concretizzerà in pesanti tagli sia per il servizio offerto all'utenza che per una parte degli operatori delle aziende di trasporto pubblico locale Ctm e Arst;
- l'Arst perderà uno stanziamento pari a 2,5 milioni di euro per il gommato e circa 14-15 milioni di euro per il ferrato;
- il Ctm perderà uno stanziamento pari a un milione e 350 mila euro, che comporterà una riduzione delle linee di circa 650 mila chilometri per il 2011;

considerato che:
- tale ridimensionamento delle linee si ripercuoterà su servizi essenziali, che sono a tutti gli effetti servizi sociali, come "Amico bus" (a disposizione di non deambulanti e dializzati);
- gli esuberi di personale potrebbero arrivare, tra Ctm ed Arst, a 150 unità, secondo le stime dei rappresentanti sindacali;
- gli operatori oggetto degli esuberi potrebbero essere esclusi dall'accompagnamento alla pensione;
- i tagli, così come sembrano profilarsi, determineranno un aumento del traffico gommato e, quindi, dell'inquinamento sia per la città di Cagliari che per la sua area vasta,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti per sapere:
1) se siano a conoscenza del fatto che la deliberazione sopracitata, con la proroga di soli tre mesi, porterà alla razionalizzazione ed ai tagli delle linee di trasporto pubblico ipotizzati dai sindacati e descritti nella presente interrogazione;
2) se non ritengano opportuno intervenire con provvedimenti urgenti che evitino il ridimensionamento delle linee e i tagli al personale sia del Ctm che dell'Arst;
3) quali iniziative intendano porre in essere presso il Governo nazionale, affinché quest'ultimo garantisca finanziamenti sufficienti per salvaguardare l'integrità del servizio di trasporto pubblico dell'area vasta di Cagliari e dei centri limitrofi;
4) quali misure la Regione intenda porre in essere per garantire continuità ai servizi di trasporto pubblico a domanda debole, senza sopprimerli del tutto;
5) quali iniziative intendano adottare, sia nei riguardi della Comunità europea che del Governo nazionale, per ricevere eventuali finanziamenti integrativi e compensativi da destinare a servizi di trasporto, come "Amico bus", che sono servizi sociali a tutti gli effetti.

Cagliari, 10 gennaio 2011