CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 472/A

INTERROGAZIONE MELONI Valerio - CARIA - ESPA, con richiesta di risposta scritta, sul persistente disagio dovuto alla permanenza dei commissari straordinari nelle ASL della Sardegna e sulla ingiustificata non applicazione delle indicazioni e volontà espresse dalla Commissione Sanità del Consiglio regionale relativamente al Presidio ospedaliero di Thiesi.

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I sottoscritti,

preso atto che:
- è incomprensibile e non più accettabile l'inerzia della Giunta regionale che, in vigenza della legge regionale 3 maggio 1995, n. 11, non procede alla nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie locali (ASL) in Sardegna e ritarda la rimozione dei commissari straordinari che per la precarietà del ruolo non assumono le dovute responsabilità, creando il grave stato di crisi in cui versa la sanità sarda, che solo grazie alla totale dedizione della classe medica e paramedica ha potuto garantire ai cittadini prestazioni adeguate;
- l'indecisionismo di tale regime di commissariamento si scarica soprattutto sui piccoli ospedali, con effetti deleteri che si traducono in molti casi in chiusure inspiegabili di interi reparti e in un progressivo depauperamento delle strutture a danno dell'utenza e in spregio alle speranze che una riorganizzazione della sanità regionale fosse anche opportunità di nuova occupazione;

considerato che:
- in data 30 novembre 2010 la Settima Commissione permanente del Consiglio regionale ha audito i sindaci del Mejlogu i quali hanno esposto in un documento le criticità del servizio sanitario del territorio, rivolto ad un bacino di utenza di circa 20.000 abitanti, e soprattutto hanno chiesto che il Presidio ospedaliero di Thiesi, in virtù della sua posizione geografica strategica, non subisse l'ennesimo smembramento e, al contrario, alcuni servizi, come il laboratorio di analisi, fossero potenziati e non soppressi;
- la Commissione Sanità in quella sede ha accolto le indicazioni contenute nel documento su citato e nelle more dell'approvazione del Piano sanitario regionale si è impegnata a trasmettere all'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale tali condivise indicazioni;
- l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale ha trasmesso al commissario della ASL n. 1 la sua volontà, conforme a quanto indicato dalla Commissione, soprattutto in ordine al mantenimento dell'efficienza del laboratorio di analisi del Presidio ospedaliero di Thiesi;

considerate le giuste preoccupazioni esternate dal Sindaco di Thiesi al quale di recente, quindi successivamente alle decisioni assunte sia dalla Settima Commissione sia dall'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, il responsabile del Dipartimento, dott. Piseddu, avrebbe confermato il processo di chiusura del laboratorio analisi del presidio ospedaliero su menzionato dichiarandosi indisponibile a congelare tale processo in attesa di un riordino generale,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) quali provvedimenti urgenti si intendano adottare per porre fine al deleterio regime commissariale che sta contrassegnando negativamente la sanità in Sardegna;
2) se non si ritienga lesiva nei confronti dell'Assemblea legislativa e del Governo regionale l'azione del commissario della ASL n. 1 che, relativamente al Presidio ospedaliero di Thiesi, non da seguito alle indicazioni che sono pervenute da questi organi e negligentemente determina l'esatto contrario;
3) nelle more dell'approvazione della riforma sanitaria, quali provvedimenti si intendano adottare affinché i cittadini del Mejlogu, già penalizzati da ogni genere di continui tagli nei servizi pubblici, abbiano la certezza del pieno diritto alla salute e siano garantiti nelle loro aspettative.

Cagliari, 28 dicembre 2010