CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 461/A
INTERROGAZIONE BRUNO - LOTTO - MANCA - MELONI Valerio, con richiesta di risposta scritta, sugli ostacoli che impediscono l'attuazione del Piano di azione per il superamento del digital divide e la connessione adsl alla rete internet nelle borgate agricole di Sassari.
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I sottoscritti,
premesso che, in data 17 novembre 2009, è stata presentata l'interrogazione n. 174/A sull'attuazione del piano di azione per il superamento del digital divide e sulla mancanza di copertura adsl nelle borgate agricole di Sassari, nella quale ci si rivolgeva al Presidente della Regione e all'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere quali ostacoli impedissero lo sviluppo della rete a fibre ottiche regionale e come si volesse procedere per rimuoverli al fine di portare a compimento il Piano d'azione approvato nel 2005, nonché sollecitando l'adozione, da parte della Giunta regionale, di "iniziative atte ad incentivare i necessari interventi infrastrutturali degli operatori di telefonia (...) sufficienti a garantire il servizio" nelle zone limitrofe ad altre già servite dalla banda larga, come nel caso delle borgate agricole del territorio di Sassari, in particolare della borgata di Villassunta;
considerato che:
- con nota n. 1856 dell'11 dicembre 2009, trasmessa agli interroganti dal Presidente della Regione il 16 dicembre 2009, prot. 7563, l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione, inviava la risposta alla suddetta interrogazione, curata dalla Direzione generale degli affari generali e della società dell'informazione e sottoscritta dal Direttore generale in data 4 dicembre 2009;
- in tale risposta si faceva riferimento al progetto SICS II, che avrebbe dovuto essere completato entro il settembre 2010 e che in ogni caso escludeva interventi nei comuni in cui la popolazione fosse già fruitrice, nella misura minima del 90 per cento, di servizi di connettività adsl, come nel caso del Comune di Sassari;
- sempre nella risposta curata dalla Direzione generale degli affari generali e della società dell'informazione, si precisava che la borgata di Villassunta è "collegata in rame" (quindi con tecnologie obsolete) alla centrale Baratz, la quale serve una percentuale minima di popolazione pari allo 0,28 per cento, e che tale centrale, pur non essendo tra quelle destinatarie della posa di fibra ottica nell'ambito del progetto SICS II, risultava inclusa in un altro progetto per la "Realizzazione di una serie di interventi finalizzati all'ambientalizzazione di linee ed impianti telefonici di vecchia installazione nel territorio della Sardegna" gestito dall'Assessorato regionale dell'industria in attuazione di un protocollo d'intesa stipulato con la società Telecom Italia Spa, e pertanto per la tratta Baratz-Palmadula si prevedeva la posa del collegamento in fibra ottica entro il primo semestre del 2010 e di conseguenza l'installazione degli apparati per consentire l'erogazione del servizio di connettività adsl;
- il 16 dicembre 2009 l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione firmava con la Provincia di Sassari il protocollo d'intesa "Infrastrutture e servizi a banda larga in aree svantaggiate del territorio regionale" che prevedeva il completamento della posa della fibra ottica, attraverso la quale la banda larga avrebbe raggiunto le aree ancora non coperte della provincia, e sul quale mancava la firma della società Telecom Italia Spa, che comunque aveva già espresso parere positivo sul protocollo, e in quell'occasione precisava che i comuni sardi erano coperti per il 90 per cento del territorio e che il contratto stipulato con la società Telecom Italia Spa (e la successiva rimodulazione) escludeva frazioni, zone agricole e rurali che si contava, però, di raggiungere "tramite tecnologia Wi-max o tecniche alternative";
rilevato che la sezione dedicata alla banda larga disponibile sul sito della Regione Sardegna all'indirizzo http://www.regione.sardegna.it/j/v/40?s=1 &v=9&c=6861 &na=1 &n=10&va=2, indicata nella risposta curata dalla Direzione generale degli affari generali e della società dell'informazione quale principale canale di informazione sullo stato dei lavori e sul piano di realizzazione del servizio adsl, riporta come ultima data di aggiornamento il 15 dicembre 2009, non rispondendo affatto all'esigenza di trasparenza, nei confronti del cittadino che l'aveva ispirata;
avendo appreso che nell'agro del Comune di Sassari, e precisamente nella borgata di Villassunta e nelle zone di Porto Ferro e del lago di Baratz, i residenti lamentano ancora oggi l'assenza di connessione a banda larga, mentre la Direzione generale degli affari generali e della società dell'informazione aveva indicato nel giugno 2010 il termine entro il quale si sarebbero conclusi i lavori di posa della fibra ottica in collegamento con la centrale di Baratz e la conseguente installazione degli apparati che avrebbero garantito l'erogazione del servizio di connettività adsl;
ribadito che l'accesso ad internet a banda larga è ormai condizione necessaria per garantire una reale parità di diritti ai residenti e alle attività produttive, e che pertanto molti cittadini sardi sono ancora costretti a subire una grave discriminazione e penalizzazione economica, culturale e sociale,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione e l'Assessore regionale dell'industria per sapere:
1) quale sia lo stato di avanzamento dell'iter di completamento del piano d'azione approvato nel 2005 che si proponeva di superare il digital divide per tutti i comuni della Sardegna;
2) quali immediate iniziative la Giunta regionale intenda attivare per garantire l'accesso alla rete internet di tutti i cittadini sardi, attraverso la realizzazione del progetto "Realizzazione di una serie di interventi finalizzati all'ambientalizzazione di linee ed impianti telefonici di vecchia installazione nel territorio della Sardegna" gestito dall'Assessorato regionale dell'industria in attuazione di un protocollo d'intesa stipulato con la società Telecom Italia Spa, a cui si fa riferimento nella risposta alla precedente interrogazione e del quale non si conoscono i dettagli, attraverso la concretizzazione di quanto dichiarato dall'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione ormai un anno fa in merito al completamento della rete internet e al raggiungimento delle zone agricole e rurali "tramite tecnologia Wi-max o tecniche alternative", o mediante l'individuazione di misure alternative;
3) quali reali ostacoli ancora impediscano che la connessione internet a banda larga sia diffusa nell'agro del Comune di Sassari e che gli abitanti delle borgate, in particolare di Villassunta, possano esercitare l'importante diritto al superamento del divario digitale, condizione essenziale e garanzia di pari opportunità nella società contemporanea.Cagliari, 3 dicembre 2010