CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 451/A

INTERROGAZIONE DIANA Mario, con richiesta di risposta scritta, sul procedimento di verifica di coerenza del Piano urbanistico comunale di Oristano.

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Il sottoscritto,

evidenziata la grave crisi economica che investe la Sardegna ed in particolare la Provincia di Oristano;

considerato che il processo di adeguamento dei piani urbanistici comunali (PUC) al Piano paesaggistico regionale (PPR) è un obiettivo di assoluta priorità per questa Amministrazione regionale, in quanto l'effettiva esecutività dello strumento urbanistico costituisce un elemento fondamentale per lo sviluppo armonico e compatibile del territorio;

attestato che, a tutt'oggi, a oltre quattro anni dalla pubblicazione del PPR, pochissime amministrazioni comunali sono riuscite nell'intento di adeguare lo strumento urbanistico al PPR stesso e al Piano di assetto idrogeologico (PAI), risultato che pone in evidenza la difficoltà dei comuni sardi nel completare l'iter amministrativo e le conseguenti ricadute negative sullo sviluppo dei territori;

appreso che il Comune di Oristano ha approvato definitivamente il PUC in adeguamento al PPR e al PAI il 13 maggio 2010, provvedendo a consegnare la documentazione per la verifica di coerenza all'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica il 24 giugno 2010;

valutato che l'articolo 31, comma 5, della legge regionale 22 aprile 2002, n. 7, dispone quanto segue: "La verifica di coerenza sugli atti di pianificazione urbanistica generale degli enti locali di cui alla lettera c) del comma 3, è svolta, in via transitoria e sulla base degli indirizzi politico-amministrativi emanati dalla Giunta regionale, dal direttore generale della pianificazione urbanistica territoriale, previo parere del CTRU di cui all'articolo 32 della legge regionale 22 dicembre 1989, n. 45, da esprimere entro il termine di 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta. La determinazione del direttore generale deve essere assunta entro il termine di 90 giorni dalla ricezione della delibera di adozione definitiva del piano urbanistico";

verificato che, il 5 novembre 2010, il dirigente del Settore urbanistica del Comune di Oristano ha trasmesso al Buras l'avviso di adozione definitiva del PUC, pubblicato poi sul Buras n. 34 del 18 novembre 2010, vale a dire 134 giorni dopo la consegna della documentazione ai competenti uffici regionali;

rammentato che la Costituzione, con la riforma del titolo V, ha disposto il superamento di ogni forma, di controllo preventivo di legittimità sugli atti degli enti locali, facendo sì che Regione ed enti locali abbiano competenze di pari rilevanza in materia di pianificazione urbanistica;

ritenuto quindi che la verifica di coerenza sia riassumibile quale attività di collaborazione con gli enti locali,

chiede di interrogare l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica affinché riferisca:
1) per quale motivo il direttore generale dell'Assessorato non abbia a tutt'oggi assunto la determinazione sull'esito della verifica di coerenza;
2) per quale ragione, nella nota prot. n. 41151 del 19 novembre 2010, lo stesso direttore generale evidenzi un "vizio di legittimità" nella procedura di verifica di coerenza del PUC di Oristano;
3) per quale ragione lo stesso direttore generale abbia trasmesso al Comune di Oristano un fax informale (prot. n. 41153 del 19 novembre 2010) contenente il parere consultivo del Comitato tecnico regionale per l'urbanistica, considerando che il CTRU è un organo consultivo della Giunta regionale e che pertanto il contenuto dei pareri emessi ha valore nei confronti degli uffici regionali;
4) in quale data sia stato richiesto dal direttore generale il parere del CTRU;
5) quali azioni l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica intenda porre in essere al fine di facilitare l'attività di collaborazione tra gli enti locali e la Regione, avendo quale obiettivo il rispetto dei tempi previsti nella legge regionale n. 7 del 2002.

Cagliari, 24 novembre 2010