CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 447/A

INTERROGAZIONE CAMPUS, con richiesta di risposta scritta, sullo stato dell'arte dei lavori di revisione del Piano urbanistico comunale di Sassari e sulle procedure necessarie per pervenire alla sua approvazione definitiva.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- con deliberazioni n. 61 del 10 luglio 2008 e n. 71 del 21 luglio 2009 il consiglio comunale di Sassari ha adottato il piano urbanistico comunale (PUC);
- con determinazione n. 256/86 del 18 marzo 2010 il direttore generale dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica ha ritenuto il PUC di Sassari "non coerente con il quadro normativo e pianificatorio sovraordinato", interrompendone di fatto l'iter di approvazione;

considerato che:
- la dichiarazione di non coerenza del direttore generale dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica si sostanzia in una non approvazione del PUC e ne evidenzia i vizi di legittimità e di merito;
- tali vizi riguardano numerosi aspetti fondamentali del PUC, tra i quali il mancato rispetto del Piano paesaggistico regionale, l'assenza di riferimenti legislativi che giustifichino il ricorso al sistema perequativo adottato, il dimensionamento del piano, la verifica del rispetto delle quantità minime di spazi per servizi pubblici, la classificazione delle aree agricole periurbane come sottozone C2, la mancata dimostrazione della sussistenza dei requisiti minimi per la classificazione delle zone B, eccetera;
- le motivazioni della dichiarazione di non coerenza del direttore generale dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica e della relazione istruttoria degli uffici ad essa allegata, sembrano imporre al Comune di Sassari una procedura di profonda revisione del piano che, dalle informazioni fornite dal sindaco al consiglio comunale, risulta ancora in itinere da parte dell'Ufficio del piano comunale;
- l'applicazione delle norme di salvaguardia, che permangono ormai da oltre due anni e mezzo, comporta la sospensione di ogni determinazione in ordine a qualunque richiesta di provvedimento edilizio per il quale non sia verificata la sussistenza della doppia conformità tra il vecchio PRG ed il nuovo PUC, determinando in tal modo un blocco pressoché totale dell'attività edilizia nel Comune di Sassari, con conseguente gravissimo danno per il sistema produttivo locale, già in stato di profonda crisi per la congiuntura economica in atto;
- sono passati ormai oltre 8 mesi dalla trasmissione del parere di non coerenza al Comune di Sassari, senza che il sindaco e la giunta comunale abbiano ritenuto di informare i loro concittadini e il consiglio comunale sullo stato dell'arte dei lavori di adeguamento del PUC, se non attraverso una generica assicurazione che i lavori stessi vengono portati avanti dall'Ufficio del piano comunale con la consulenza degli Uffici dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica della Regione;

ritenuto che dalla lettura della sopracitata determinazione del direttore generale dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica e della allegata relazione istruttoria degli uffici, risulta evidente che per adeguare il PUC di Sassari sia necessario introdurvi variazioni di rilevante entità, con modifiche sostanziali dei criteri originariamente posti alla base dello strumento urbanistico e delle originarie scelte urbanistiche adottate dal consiglio comunale, sia per quanto attiene la zonizzazione che le norme tecniche di attuazione,

chiede di interrogare l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, sentiti anche i competenti uffici regionali, per sapere se sia al corrente dello stato dell'arte dei lavori di adeguamento del piano urbanistico del Comune di Sassari e se ritenga che le modifiche da introdurre nel medesimo piano siano tali da configurare la necessità di una nuova ed integrale delibera di adozione dello strumento urbanistico da parte del consiglio comunale, con la conseguente applicazione delle procedure di deposito e pubblicazione degli atti ai sensi dell'articolo 20 della legge regionale n. 45 del 1989 e successive modifiche ed integrazioni.

Cagliari, 18 novembre 2010