CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 439/A
INTERROGAZIONE CUCCA - MORICONI - SABATINI - CARIA - MANCA - MELONI Valerio, con richiesta di risposta scritta, in merito alla definizione dell'Ambito territoriale ottimale ed alla gestione del servizio idrico integrato in capo ad Abbanoa Spa.
***************
I sottoscritti,
considerato che č in corso un'approfondita discussione pubblica in merito al dimensionamento dell'Ambito ottimale ed all'efficienza del gestore del servizio idrico integrato della Sardegna;
considerati i risultati del convegno scientifico "Servizio idrico: ambiti ottimali ed economie di scala" tenutosi a Cagliari il 15 ottobre 2010;
vista:
- la documentazione prodotta dall'associazione "Democrazia sull'acqua" in merito all'efficienza del servizio idrico in Italia, nella quale si dimostra la persistente condizione di diseconomie di scala di Abbanoa Spa sia nel breve che nel lungo periodo, conseguente al sovradimensionamento dell'Ambito unico sardo;
- la lettera agli azionisti inviata dal presidente di Abbanoa Spa in data 11 giugno 2010, in cui si evidenzia che le perdite sono passate dai 7 milioni circa del 2005 ai quasi 12 milioni del 2009, con un incremento di oltre 4 milioni di euro;
considerato che, inoltre, la perdita 2009 iscritta a bilancio č limitata dai contributi regionali iscritti nella voce "altri ricavi e proventi" per circa 40 milioni di euro, senza i quali la perdita d'esercizio sarebbe stata di circa 50 milioni di euro;
visti:
- la relazione sulla gestione del servizio idrico integrato, in cui si evidenzia l'orientamento del gestore unico all'esternalizzazione dell'intero servizio di conduzione-sorveglianza impianti di depurazione e sollevamenti fognari da avviare nel corso del 2010 e di quello di conduzione, sorveglianza, controllo e manutenzione ordinaria di tutti gli impianti di depurazione gestiti dalla societą;
- il prospetto contabile consuntivo di Abbanoa Spa relativo al bilancio 2009, da cui si evince un consistente aumento dei costi di produzione accompagnato da un calo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni;
- la preoccupante crescita dei debiti verso fornitori, i quali assommano a circa 197 milioni di euro, e che hanno dato avvio ad azioni di pignoramento sui conti correnti della societą;
- l'esponenziale crescita dei debiti verso le banche entro 12 mesi, che in cinque anni di gestione sono quasi quintuplicati;
considerate:
- le previsioni di crescita delle tariffe per il raggiungimento degli equilibri di bilancio annunciate a mezzo stampa dai vertici di Abbanoa Spa e dal commissario dell'ATO, Francesco Lippi;
- infine, le diffuse lamentele dell'utenza in relazione ai livelli di efficienza del servizio erogato da Abbanoa Spa,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per conoscere:
1) quali siano stati gli studi scientifici sulla base dei quali la Giunta regionale, nella proposta di legge di cui alla propria deliberazione n. 31/10 del 6 agosto 2010, abbia ritenuto di mantenere l'ambito unico regionale quale ambito ottimale di gestione del servizio idrico integrato;
2) le motivazioni dell'allarmante crescita degli "oneri diversi di gestione" della Abbanoa Spa passati da circa 5 milioni nel 2007 ad oltre 39 milioni nel 2009, come risulta dai prospetti contabili approvati dalla societą;
3) le motivazioni della preoccupante crescita dei debiti della Abbanoa Spa dal 2005 al 2009, come risulta dai prospetti contabili approvati dalla societą;
4) le motivazioni della consistente crescita delle perdite d'esercizio della Abbanoa Spa dal 2005 al 2009, come risulta dai prospetti contabili approvati dalla societą;
5) quali siano stati i criteri e le procedure di assunzione effettuate dalla Abbanoa Spa nel periodo 2005-2010, unitamente al numero di persone assunte, alle forme contrattuali adottate, ai relativi inquadramenti e allo stato di attuazione del percorso di stabilizzazione dei precari cosiddetti "storici" del settore idrico;
6) se esistano e quali siano i piani di rientro dai debiti verso i fornitori e le banche;
7) quali siano le motivazioni e l'entitą degli annunciati aumenti tariffari del servizio idrico.Cagliari, 10 novembre 2010