CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 428/A
INTERROGAZIONE BRUNO - COCCO Pietro - LOTTO - SOLINAS Antonio, con richiesta di risposta scritta, sull'attività del commissario straordinario dell'Agenzia AGRIS Sardegna, sulla situazione di conflittualità interna al Dipartimento per la ricerca nelle produzioni animali e sui trasferimenti di sede del personale specializzato di ricerca.
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I sottoscritti,
visti:
- la legge regionale n. 13 del 2006, che all'articolo 30 recita: "il direttore generale dell'Agenzia AGRIS Sardegna è scelto, con procedura ad evidenza pubblica, tra persone in possesso di comprovata esperienza e competenza che abbiano ricoperto, per almeno cinque anni, incarichi di responsabilità amministrativa, tecnica e gestionale in strutture pubbliche o private, in possesso di un'alta qualificazione scientifica e professionale nelle materie di competenza dell'Agenzia";
- il decreto del Presidente della Regione n. 99 del 9 agosto 2010, di nomina del commissario straordinario dell'Agenzia AGRIS Sardegna che, di fatto, rinnova il regime commissariale dell'Agenzia che dura da oltre un anno;considerato che:
- per la nomina del commissario straordinario non è richiesta alcuna specifica competenza né tanto meno "il possesso di alta qualificazione scientifica nelle materie di competenza dell'Agenzia", come richiesto invece per la nomina del direttore generale nella succitata legge regionale n. 13 del 2006;
- l'Agenzia AGRIS Sardegna, da molti mesi, svolge le sue funzioni in condizioni d'instabilità amministrativa e precarietà programmatica dovute alle limitate competenze e funzioni del commissario straordinario, rispetto a quelle riservate dalla legge istitutiva al direttore generale, in particolare per quanto concerne le specifiche attività scientifiche e sperimentali;
- l'Agenzia ha raggiunto nel corso degli anni uno straordinario livello di eccellenza per quanto riguarda le produzioni ovicaprine, particolarmente importanti rispetto alla crisi che il settore, di fondamentale importanza per l'economia sarda, sta attraversando;
- una cattiva gestione dell'Agenzia pregiudica la sua possibilità di dare un importante contributo a tutta la filiera, dall'allevamento alla diversificazione produttiva dei formaggi sardi;preso atto che:
- sono stati di fatto aboliti gli organi statutari dell'Agenzia, ovvero il consiglio direttivo e il comitato scientifico, in quanto il primo si è riunito solo per i saluti di rito e per la discussione di attività burocratico-amministrative, e il secondo non si è mai riunito;
- le organizzazioni sindacali hanno evidenziato una forte insoddisfazione del personale adibito a compiti di ricerca e sperimentazione all'interno del Dipartimento di ricerca per le produzioni animali (DiRPA) e a causa delle numerose difficoltà incontrate dal personale medesimo nella realizzazione delle attività istituzionali;
- le organizzazioni sindacali hanno segnalato che il commissario straordinario, in occasione di alcuni incontri con il personale adibito a compiti di ricerca e sperimentazione del DiRPA, ha evocato il ricorso al trasferimento di sede dei ricercatori qualora non fossero stati condivisi strategie e programmi, peraltro al momento inesistenti o perlomeno non formalizzati;
- il commissario straordinario, con deliberazione n. 106 del 13 settembre 2010, ha trasferito un ricercatore del DiRPA, impegnato in numerosi programmi di ricerca e trasferimento tecnologico nella filiera lattiero-casearia ovina, al Dipartimento per la ricerca nell'incremento ippico (DiRIP) di Ozieri, senza alcun preavviso e con contestuale revoca dell'incarico di coordinamento di settore, episodio che suggerisce la presenza di intenti vessatori nei confronti del dipendente;
avendo appreso che il direttore del DiRPA ha comunicato informalmente al personale adibito a compiti di ricerca e sperimentazione che il trasferimento di cui sopra è solo il primo di una serie di trasferimenti, a dispetto anche del profilo e della specializzazione professionale di ricerca, di fatto come se in un ospedale un cardiologo venisse trasferito ai reparto di ortopedia,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) quali cause ostative impediscano la nomina del direttore generale dell'Agenzia AGRIS Sardegna secondo le vigenti norme di cui alla citata legge regionale n. 13 del 2006 dal momento che, in ogni caso, le gestioni commissariali debbono essere limitate nel tempo e pertanto a termine;
2) quali analisi delle dotazioni organiche in relazione alle attività scientifiche e quali procedure formali siano state seguite per verificare l'opportunità operativa di procedere al trasferimento del personale di cui sopra e se sia opportuno sottrarre professionalità al DiRPA in questo momento di grave crisi del comparto lattiero-caseario ovino;
3) quali problematiche impediscano la normale operatività del DiRPA e quali eventuali azioni siano state previste per la loro risoluzione, in considerazione del momento di grave sofferenza del comparto lattiero-caseario ovino.Cagliari, 20 ottobre 2010