CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 409/A
INTERROGAZIONE ESPA - CUCCU - CARIA - MELONI Valerio - BARRACCIU - CUCCA - MARIANI - BRUNO - SOLINAS Antonio, con richiesta di risposta scritta, sull'impiego dei fondi per la prevenzione e dispersione scolastica (legge regionale n. 1 del 2009, articolo 3, comma 18 - legge finanziaria), con particolare riguardo al supporto organizzativo per gli studenti con disabilità per l'anno scolastico 2010/2011.
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I sottoscritti,
premesso che:
- è fatto obbligo agli enti locali di fornire il servizio di trasporto e l'assistenza specialistica da svolgersi con personale qualificato come segmento della più articolata assistenza all'autonomia e alla comunicazione prevista dall'articolo 13 della legge n. 104 del 1992 e dalla nota del MIUR del 30 novembre 2001, n. 3390;
- la vigente normativa (legge n. 104 del 1992, decreto legislativo n. 112 del 1998 e legge regionale n. 9 del 2006) di riferimento in materia di supporto organizzativo a favore degli studenti con disabilità o in situazioni di svantaggio, assegna agli enti locali una serie di funzioni e compiti tra cui il servizio di trasporto e l'assistenza specialistica (per le scuole primarie e secondarie di I grado ai comuni e per le scuole superiori alle province);
considerato che gli enti locali, attraverso i finanziamenti regionali, sono responsabili dell'attuazione del processo di integrazione scolastica degli alunni e studenti con disabilità e che il trasporto e l'assistenza specialistica rappresentano livelli essenziali dell'inclusione e fanno parte del progetto educativo individualizzato dell'alunno perché ne garantiscono la stessa frequenza scolastica;
sottolineato che molti enti locali a tutt'oggi non stanno garantendo un servizio di trasporto e assistenza specialistica adeguato alle richieste e alle esigenze di tutti gli alunni e studenti iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado dell'Isola, in quanto lamentano una mancanza di fondi regionali a cui attingere per assolvere ai loro compiti;
rilevato che:
- anche quest'anno ad anno scolastico iniziato, da segnalazioni pervenuteci, gli studenti con disabilità delle scuole superiori di tutta la Sardegna, si sono trovati con solo 5 o 6 ore di assistenza alla settimana e pertanto molti di loro non possono frequentare la scuola regolarmente per tutto l'orario scolastico;
- è reale il pericolo di discriminazione del loro diritto allo studio;
- le famiglie, per evitare questa discriminazione, sono costrette, in mancanza degli assistenti previsti dalla legge, addirittura a presidiare le scuole pronti ad intervenire in aiuto dei loro figli o devono pagare personalmente il servizio che dovrebbe essere garantito dalla legge;
- le famiglie devono inoltre provvedere al trasporto dei propri figli a scuola (anche questo un servizio in realtà garantito dalla legge), spesso sobbarcandosi molti chilometri giornalieri;
considerato che:
- proprio per far fronte a queste situazioni, con la finanziaria regionale 2009, all'articolo 3, comma 18, è stato autorizzato con 5 milioni di euro un programma di intervento contro la dispersione scolastica, per favorire il diritto allo studio degli studenti disabili a favore delle scuole di ogni ordine e grado della Sardegna, già previsto dall'articolo 27, comma 2, lettera b), della legge regionale n. 2 del 2007, da garantire anche attraverso servizi degli enti locali per il supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con disabilità o in situazioni di svantaggio (articolo 73 della legge regionale 12 giugno 2006, n. 9) (UPB S02.01.006 - cap. SC02.0101);
- la Giunta regionale, con deliberazione n. 51/40 del 17 novembre 2009, aveva ripartito i fondi per comuni e province relativi all'anno scolastico 2009/2010, permettendo così agli stessi di migliorare qualitativamente e quantitativamente il servizio di supporto agli alunni e studenti con disabilità;
- quest'anno non sono ancora stati ripartiti dalla Giunta regionale i fondi relativi, e il provvedimento assume carattere d'urgenza, data l'ulteriore penalizzazione nei confronti della scuola sarda a causa delle decisioni del Governo italiano in materia di ridimensionamento della rete scolastica,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere se intendano:
1) garantire tempestivamente l'emanazione della delibera di Giunta che ripartisca i finanziamenti previsti dall'articolo 3, comma 18, della legge regionale n. 1 del 2009 (UPB S02.01.006 - cap. SC02.0101), affinché tali fondi siano utilizzati dagli enti preposti per programmare il supporto organizzativo necessario in favore degli alunni e studenti con disabilità per permetterne la loro piena integrazione e non discriminazione;
2) verificare che gli enti locali garantiscano comunque lo storico dei finanziamenti ordinari previsti dal fondo unico assegnato dalla Regione, onde evitare il solo impiego dei finanziamenti previsti dal precedente punto, che come è noto hanno carattere integrativo.
Cagliari, 21 settembre 2010***************
Riferimenti legislativi
Articolo 3, comma 18 della legge regionale n. 1 del 2009.
All'articolo 4, comma 1, lettera a), all'ultimo capoverso della legge regionale n. 3 del 2008 è aggiunto il seguente: "anche attraverso servizi degli enti locali per il supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con disabilità o in situazioni di svantaggio (articolo 73 della legge regionale 12 giugno 2006, n. 9) (UPB S02.01.006)".
Articolo 73 della legge regionale 12 giugno 2006, n. 9. Istruzione. Conferimenti agli enti locali
1. Salvo quanto previsto dall'articolo 137 del decreto legislativo n. 112 del 1998, spettano alle province, in relazione agli istituti del secondo ciclo di istruzione, i seguenti compiti e funzioni, sulla base degli atti di programmazione regionale adottati ai sensi del comma 2 dell'articolo 3:
[omissis] b) servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni diversamente abili o in situazioni di svantaggio;
[omissis] 5. Salvo quanto previsto dall'articolo 137 del decreto legislativo n. 112 del 1998, spettano ai comuni, in relazione agli istituti del primo ciclo dell'istruzione sulla base degli atti di programmazione regionale adottati ai sensi del comma 2 dell'articolo 3;
[omissis] c) i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap diversamente abili o in situazioni di svantaggio;
Deliberazione Giunta regionale n. 51/40 del 17 novembre 2009
Oggetto: legge regionale 5 marzo 2008, n. 3, articolo 4, comma 1, lettera a), come modificata dalla legge regionale 14 maggio 2009, n. 1, articolo 3, comma 18. Interventi per il supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con disabilità. Anno scolastico 2009-2010. Esercizio finanziario 2009. UPB S02.01.006 Posizione finanziaria SC02.0101. Disponibilità finanziaria euro 5.000.000.