CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 405/A

INTERROGAZIONE DIANA Giampaolo - COCCO Pietro - LOTTO - SOLINAS Antonio, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione di erosione della costa di Nora e sul danno ai monumenti e ai resti del porto fondato dai fenici.

***************

I sottoscritti,

venuti a conoscenza degli incidenti dovuti all'erosione costiera del sito di Nora, il primo dei quali questa primavera, quando è caduto un masso di parecchie tonnellate oltre ad altre rocce sotto l'antico tempio di Esculapio, prezioso monumento storico dedicato a Eshmun-Esculp;

considerato che, a seguito di tale fatto, la Soprintendenza ai beni archeologici di Cagliari ha assunto la decisione di chiudere con una rete metallica e cartelli di divieto di accesso l'ingresso dei visitatori per mettere in sicurezza l'importante sito turistico e tutto il vicino territorio costiero come Coltellazzo, Su Fiorru, Caladostia, Pini e Mare, Is Morus, Pinus Village (dove frane e smottamenti sono assai frequenti);

rilevato che, oltre a quella rete di protezione, non sono stati assunti ulteriori provvedimenti anche dopo il sopralluogo fatto la scorsa primavera dal direttore del Genio civile per verificare le condizioni della scogliera sotto il tempio di Esculapio;

evidenziato che, a parte teorici buoni proponimenti, sembrerebbe che non siano ancora stati assunti provvedimenti formali, tanto che sembra che niente di ufficiale sia stato ancora comunicato al sindaco di Pula,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere quali azioni abbiano assunto o intendano urgentemente assumere perché vengano immediatamente reperite le risorse necessarie ad avviare le opere di messa in sicurezza del banco roccioso sottostante il fianco del tempio e perché venga predisposto il piano di primo intervento per cantierare tutta l'area prima che, considerata la velocità dell'erosione in corso, accadano altri gravi incidenti alle cose e soprattutto alle persone.

Cagliari, 17 settembre 2010