CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 404/A

INTERROGAZIONE BARRACCIU - BRUNO, con richiesta di risposta scritta, sui danni subiti dai viticoltori del Mandrolisai a causa della diffusione della peronospora e sulla necessità di dichiarare lo stato di calamità naturale.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la Sardegna è terra, per caratteristiche ambientali e climatiche, a forte vocazione vitivinicola e la produzione di uva e vino costituisce un reddito importante per i numerosi operatori del settore e per l'economia isolana;
- la viticoltura è attività identitaria che esprime valori atavici e significativi legami con il territorio;
ricordato che il patrimonio viticolo regionale, drasticamente ridotto di circa 15 mila ettari negli anni Novanta per adempiere alla normativa europea (regolamento CE n. 1442/88), è stato ristrutturato e rinnovato nel corso dell'ultimo decennio grazie ad interventi volti al miglioramento della qualità delle uve e dei vini e a più moderne modalità di gestione che permettono oggi di identificarlo quale settore strategico e importante voce di export nel quadro complessivo dell'economia regionale e nazionale;

considerato che:
- su scala nazionale si prevede, per l'annata 2010, in generale un raccolto buono con un incremento detta produzione medio nazionale del 2,5 per cento e addirittura del + 4,3 per cento nel nord Italia;
- su scala internazionale rimane durissima la competizione proveniente soprattutto dai mercati particolarmente volti all'esportazione di Australia, Cile, India e Americhe;

ricordato che:
- il Mandrolisai è territorio a forte vocazione vitivinicola, dove vengono coltivate uve pregiate dalle quali vengono prodotti gli esclusivi vini a denominazione d'origine controllata (DOC Mandrolisai) che rappresentano una importante voce nell'economia locale;
- negli ultimi anni, anche per aumentare e consolidare le produzioni locali sui mercati, sono stati sostenuti, da parte delle amministrazioni pubbliche e dei produttori, notevoli sforzi per incrementare la quantità e la qualità del prodotto nonché migliorare l'organizzazione e la gestione delle aziende;

tenuto conto che:
- in Sardegna le associazioni del settore indicano un annata buona sotto il profilo qualitativo, ma soggetta alla forte contrazione della quantità, attestata intorno al -10 per cento da Confagricoltura e addirittura al -15 per cento dall'Associazione enotecnici italiani;
- le piogge della primavera-estate 2010 hanno favorito la formazione dei parassiti, in particolare della peronospora che ha compromesso i vitigni del Mandrolisai arrivando in alcuni casi a distruggere il 100 per cento della produzione e azzerando qualsiasi redditività,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) quali urgenti iniziative intendano intraprendere per tutelare le aziende viticole del Mandrolisai che hanno subito i danni;
2) come intendano procedere perché siano quantificati in tempi brevi i danni subiti dalle aziende viticole del Mandrolisai, colpite dalla peronospora;
3) quali equilibrate forme di indennizzo propongano in favore dei produttori;
4) quali urgenti azioni intendano intraprendere per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i vigneti del Mandrolisai.

Cagliari, 17 settembre 2010