CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 400/A

INTERROGAZIONE MILIA, con richiesta di risposta scritta, sulle vicende connesse alla possibile soppressione della classe IV dell'Istituto IPAA di Bono (SS).

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Il sottoscritto,

premesso che:
- il territorio del Goceano, qualificato come montano in base alla legge regionale n. 52 del 1978 e come tale inserito nel cosiddetto Piano di riordino delle comunità montane in Sardegna, è oggetto dell'applicazione di norme relative all'istruzione, alle agevolazioni fiscali ed ogni altra disposizione prevista per le aree in disagiate condizioni economiche o di equilibrio sociale ed economico;
- il Comune di Bono e tutti i comuni del territorio del Goceano rientrano tra i comuni definiti a rischio di devianze minorili e giovanili e per questo inseriti nel Piano operativo nazionale "Sicurezza Goceano", elaborato dal Ministero dell'interno e reso esecutivo dal Consorzio sviluppo civile con sede a Bono;
- la vetusta e precaria situazione della rete stradale che collega i vari comuni del Goceano con altri centri isolani sede di istituti superiori renderebbe difficile e gravoso il percorso anche a causa della cronica carenza di adeguati mezzi di trasporto pubblico e i singoli comuni del Goceano non sono in grado di dotarsi autonomamente di mezzi propri in quanto i rispettivi bilanci vengono annualmente condizionati da costanti e graduali tagli che incidono fortemente sulle già modeste risorse finanziarie;
- l'Istituto professionale di Stato agricoltura ed ambiente di Bono, scuola di grande tradizione ove si sono formate intere generazioni di studenti, ha sempre avuto una offerta formativa adeguata alle esigenze del territorio e delle famiglie;
avuta conoscenza che la dirigenza regionale scolastica avrebbe intenzione di disporre la soppressione, per numero insufficiente degli alunni, della classe IV dell'Istituto IPAA di Bono;

considerato che:
- privare il Goceano della sua scuola professionale risulta un atto gravissimo che comporta oneri e conseguenze sociali ed economiche devastanti per gli studenti ed i loro familiari; in particolare gli alunni sarebbero costretti ad interrompere il ciclo scolastico in corso ed eventualmente recarsi in sedi lontane e difficilmente raggiungibili a causa della già citata insufficiente rete stradale di collegamento; problemi ancor più gravi si paleserebbero per gli studenti portatori di handicap presenti in numero di due;
- l'istituto scolastico di Bono ha sede in locali nuovi, dotati di ogni essenziale confort senza dimenticare, oltre alle spese sostenute per i necessari adeguamenti, gli ulteriori investimenti per i lavori, già appaltati, per il risparmio energetico;
- le eventuali proposte formative alternative sono insufficienti e non possono sostituire il ruolo e la specificità della proposta formativa dell'Istituto professionale di Bono;
- in altri territori della Sardegna, in presenza di analoghe situazioni, si è provveduto a concedere deroghe per il numero di alunni in considerazione di motivazioni analoghe a quelle in premessa;
- la ventilata soppressione della classe IV, in un momento di così grave crisi economica, sociale e culturale che coinvolge l'intero comparto agro-pastorale, non farebbe altro che acuire i problemi esistenti alimentando il sottosviluppo e la dispersione scolastica,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport:
1) per sapere se effettivamente sussista il suddetto progetto di soppressione;
2) nel caso di risposta affermativa di adoperarsi affinché l'elusione sia evitata applicandosi anche per Bono la deroga sul numero degli alunni e la conferma per l'anno scolastico 2010/2011 della classe IV dell'IPAA di Bono;
chiede, inoltre, agli autorevoli destinatari, di farsi parte attiva, di concerto con la dirigenza regionale scolastica, per rivedere, in senso migliorativo e funzionale, l'assetto scolastico di aree territoriali quali il Goceano gravate dalle motivazioni espresse in premessa.

Cagliari, 17 settembre 2010