CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 400/A

INTERROGAZIONE CUCCUREDDU, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di garantire le risorse per gli stipendi alle società che prestano il servizio di vigilanza per la ASL di Sassari.

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Il sottoscritto,

accertato che:
- la Polsarda Srl, con sede in Sassari, in via Caniga 21/b, svolge, a seguito dell'aggiudicazione del contratto d'appalto bandito dalla ASL n. 1 di Sassari, il servizio di vigilanza presso diverse sedi in cui vengono prestati servizi sanitari nella Provincia di Sassari;
- i dipendenti della suddetta società Polsarda (oltre duecento persone), che operano presso le strutture sanitarie della ASL n. 1, non ricevono lo stipendio da oltre tre mesi;
- la società attribuisce l'impossibilità di garantire gli stipendi ai propri dipendenti al fatto che la ASL di Sassari, in violazione del contratto di servizio, non liquida regolarmente le fatture dalla stessa emesse per i servizi di vigilanza;
- la ASL è debitrice nei confronti della società Polsarda di circa un milione di euro (di cui circa 500.000 euro per fatture scadute ed altrettanti per fatture arretrate);

constatato che, nonostante gli impegni assunti dalla direzione sanitaria in alcuni incontri avvenuti con i rappresentanti sindacali dei lavoratori e la Polsarda, la ASL di Sassari non ha provveduto alla liquidazione di quanto dovuto e, anzi, da ultimo si sarebbe resa disponibile ad anticipare la somma, irrisoria, di 100.000 euro;

appreso che i rappresentanti della ASL n. 1, a giustificazione del proprio inadempimento nei confronti della Polsarda Srl, avrebbero indicato la mancata autorizzazione dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, di accesso al fondo di riserva;

considerato che gli oltre 200 dipendenti e le loro famiglie, da mesi senza stipendio e quindi non più in condizione di far fronte ai bisogni più elementari, hanno raggiunto un livello di esasperazione tale da spingere il Prefetto di Sassari ad intervenire nei confronti della ASL n. 1 al fine di favorire la rapida definizione della vertenza per prevenire possibili gravi problemi di ordine pubblico,

chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, al fine di conoscere:
1) le ragioni che hanno impedito, finora, la regolare liquidazione, e quindi l'adempimento degli impegni contrattualmente assunti da parte della ASL n. 1 nei confronti della Polsarda Srl;
2) quali provvedimenti intenda adottare l'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale al fine di risolvere nell'immediatezza il problema indicato ed evitare che possa ripetersi in futuro.

Cagliari, 14 settembre 2010