CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 388/A
INTERROGAZIONE DIANA Mario, con richiesta di risposta scritta, sulla morte di 90 suini destinati alla macellazione nel mattatoio comunale di Settimo San Pietro.
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Il sottoscritto,
premesso che, lo scorso 24 agosto 2010, la polizia stradale, su segnalazione del Servizio veterinario dell'Azienda sanitaria locale n. 8 di Cagliari, ha rinvenuto nel mattatoio comunale di Settimo San Pietro le carcasse di 90 suini cosiddetti "magroni" facenti parte di un carico appena giunto nel medesimo mattatoio proveniente della Spagna;
considerato che la morte dei suini di cui sopra è stata causata dal mancato rispetto delle norme sul benessere animale nel corso del trasporto, come attestano la contravvenzione e la denuncia penale comminate al trasportatore;
rammentato che il mattatoio comunale di Settimo San Pietro è stato più volte, negli ultimi anni, al centro di inchieste giudiziarie e giornalistiche e di interrogazioni ed interpellanze consiliari in quanto centro di macellazione di bestiame importato illegalmente dall'estero, in condizioni di trasporto tali da non rispettare le norme nazionali e comunitarie sul benessere animale e sul contrasto alla diffusione delle malattie infettive, per essere poi immesso sul mercato come prodotto locale, con grave danno per i consumatori e per gli allevatori sardi,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica affinché riferiscano:
1) se i rimanenti suini facenti parte del carico, giunti vivi al mattatoio di Settimo San Pietro, siano stati macellati e immessi nel mercato;
2) se, valutate le condizioni in cui è avvenuto il loro trasporto, i capi di bestiame potevano essere considerati idonei alla macellazione e alla commercializzazione;
3) se i capi, qualora fossero stati effettivamente macellati, siano stati immessi nel mercato come prodotto locale;
4) quali misure la Giunta regionale intenda adottare al fine di individuare i carichi di bestiame provenienti dall'estero e sottoporli ai controlli di legge prima del loro arrivo nei centri di macellazione, evitando così che capi sottoposti a modalità di trasporto irregolari possano essere macellati e immessi nel mercato;
5) quali misure la Giunta regionale intenda adottare al fine di evitare che capi di bestiame allevati in paesi stranieri possano essere commercializzati come prodotti locali sardi per il solo fatto di essere stati macellati nell'Isola;
6) se risponda al vero che il mattatoio comunale di Settimo San Pietro sarebbe stato ceduto dall'amministrazione comunale a un imprenditore privato e se tale cessione risulti regolarmente portata a termine;
7) se nel mattatoio di Settimo San Pietro, con l'attuale gestione, sia garantita l'effettuazione dei controlli di legge sui capi macellati e sulle carni immesse nel mercato.
Cagliari, 2 settembre 2010