CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 381/A

INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo, con richiesta di risposta scritta, sulla costruzione di un ecocentro nella città di Nuoro.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- in sito localizzato sul viale Funtana Buddia in prossimità di diverse abitazioni è avviato il cantiere per la costruzione di un ecocentro per conferimento di rifiuti;
- l'amministrazione comunale non ha doverosamente informato i cittadini della zona interessata della costruzione che si stava progettando, con una totale mancanza di rispetto verso la comunità interessata;
- l'amministrazione comunale non ha minimamente valutato, nell'interesse della cittadinanza residente, il livello minimo di sostenibilità di quanto deliberato e non ha considerato che le linee guida espresse dalla Regione sono totalmente prive di vincoli nel raffronto con quelle adottate dalle altre regioni italiane;
- la quasi totalità degli ecocentri finanziati dalla Regione Sardegna sorgono in aree esterne ai centri abitati o comunque ben distanti dagli edifici residenziali;

considerato che:
- tale situazione sta creando fortissimi malumori tra gli abitanti della zona interessata con conseguenti tensioni di ordine sociale imprevedibili;
- i cittadini residenti hanno constatato che, durante gli scavi, nel terreno di sedime sono emerse in almeno tre punti precisi, delle acque risorgive di interessante portata, evidenziate al responsabile dei lavori che le ha giudicate irrilevanti; l'intera zona è interessata dalla presenza di acqua, la zona si chiama "Funtana Buddia", e sorge il timore che la struttura che si va a realizzare, possa inquinare in modo rilevante le falde acquifere;
- il PAI ha classificato la zona in Hg1;
- il progetto utilizza un'area destinata dal piano di zona C15 a destinazione verde pubblico ed istruzione - Si e S3 - per una superficie pari a mq. 2.600 circa, trasformata in S3 dal consiglio comunale nella stessa seduta, - delibera n. 82 del 21 dicembre 2009;
- tale variante urbanistica non è stata inserita in alcuna tavola del piano urbanistico comunale (PUC), né nelle tavole della valutazione ambientale strategica (VAS) pubblicate sul sito de Comune di Nuoro in data 15 marzo 2010;
- le opere di scavo, in un terreno in forte pendenza con un dislivello pari a metri 11 tra la quota a monte e quella a valle, sono state iniziate in data 16 maggio 2010, senza il posizionamento di cartello, di recinzione cantiere, di avviso di pericolo o divieto di accesso, solo in parte eseguiti successivamente;
- secondo quanto riportato in progetto, i muri di sostegno in c.a. che chiudono la struttura a monte alti 6-7 metri, distano dal primo edificio di case a schiera circa metri 6,80, distanza letta solo graficamente dal disegno in quanto in nessuna tavola di progetto è riportata la presenza di edifici a confine né tantomeno la distanza; e dalla strada, bordo marciapiede, circa metri 3;
- é chiaro che tali distanze non corrispondono in alcun modo a quanto detta la normativa in materia di distanze, anche solo tra pareti finestrate o dal bordo stradale, oltre che rendere inattuabile quanto disposto dalla normativa regionale, norme guida... : 2.2.1.3.:
- localizzazione lontano da zone densamente popolate;
- a livello di quartiere per i grandi centri;
- aree destinate a tale uso dagli strumenti urbanistici;
- in alternativa, aree caratterizzate dalla presenza di discariche abusive;
- trattamento delle acque ecc.;

evidenziato che:
- un servizio di ecocentro in tal modo posizionato peggiorerebbe la qualità della vita di cittadini nella cui zona non sempre si è serviti da servizi minimi indispensabili;
- aumenterebbe in modo sconsiderato il flusso di mezzi adibiti a trasporto e non in un sistema viario sicuramente non all'altezza della situazione;
- l'attività quotidiana all'interno di un ecocentro non è compatibile con la vicinanza delle abitazioni ad uso civile;
- il diritto alla salute rappresenta un fondamentale diritto di tutti i cittadini e non può essere negato a coloro che vivono in situazioni disagiate,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per conoscere:
1) se sia a conoscenza della grave situazione creatasi a Nuoro in relazione alla costruzione dell'ecocentro;
2) se non ritenga che un servizio di tale natura non si debba costruire al di fuori dei perimetri urbani abitati;
3) quali provvedimenti urgenti intenda adottare affinché un servizio che coinvolge in maniera diretta ed indiretta centinaia di cittadini possa venire immediatamente sospeso ed ubicato in altra sede idonea.

Cagliari, 6 agosto 2010