CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 370/A

INTERROGAZIONE VARGIU - MELONI Francesco - COSSA - DEDONI - FOIS - MULA, con richiesta di risposta scritta, sulle azioni di miglioramento qualitativo dell'assistenza sanitaria sarda intraprese dall'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per il contenimento della mobilità passiva extraregionale (viaggi della speranza).

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I sottoscritti,

considerate le peculiarità dell'organizzazione del Sistema sanitario regionale sardo che è impegnato a garantire assistenza sanitaria ad una popolazione di 1.600.000 abitanti, dispersi in ben 24.000 chilometri quadrati di territorio, con collegamenti stradali e di trasporto pubblico locale spesso poco efficienti ed assai difficoltosi;

considerato che:
- a differenza di tutte le altre regioni italiane, la nostra condizione di insularità comporta la necessità di fornire nel territorio regionale la maggior parte delle prestazioni sanitarie, comprese alcune di quelle a maggior grado di complessità, per la difficoltà a spostare fuori dall'Isola i pazienti sardi e le loro famiglie per consentirgli di fruire di prestazioni sanitarie presso altri sistemi sanitari regionali;
- uno dei più significativi indicatori utilizzato per verificare la qualità di un sistema sanitario regionale è rappresentato dal calcolo della mobilità passiva e cioè dalla valutazione del numero di pazienti che scelgono (o sono costretti) di fruire di prestazioni sanitarie fuori dai confini regionali;
- la mobilità passiva extraregionale appare giustificabile per tutte le prestazioni sanitarie di elevatissima complessità, per le quali appare impossibile garantire volumi adeguati di prestazioni da parte di strutture operanti presso il territorio regionale;
- tale mobilità appare, invece, del tutto incoerente quando riguarda prestazioni sanitarie che sono disponibili nel contesto del nostro territorio regionale e vengono fruite altrove per una libera scelta di qualità da parte del paziente sardo;
- la mobilità passiva extraregionale determina uno spostamento di risorse economiche dal nostro sistema sanitario verso quello di altre regioni italiane alle quali siamo costretti a corrispondere la tariffa relativa alle prestazioni rese, con conseguente depauperamento degli stanziamenti che dovrebbero essere destinati al rafforzamento della sanità sarda;
- l'evoluzione negli anni della misura della mobilità passiva rappresenta pertanto uno dei più significativi criteri indiretti di valutazione dell'efficienza di un sistema sanitario regionale;
- la mobilità passiva della Regione Sardegna presenta numeri assoluti e percentuali che tendono al progressivo peggioramento negli ultimi sette anni,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali siano i dati dell'indicatore della mobilità passiva extraregionale relativi al 2009 e se risponda al vero che sia stato registrato un ulteriore peggioramento del saldo passivo rispetto al precedente 2008;
2) quali siano le patologie che rappresentano le principali cause del peggioramento del saldo della nostra mobilità extraregionale;
3) quali azioni la Giunta regionale intenda porre in essere per il contenimento della mobilità passiva e, in particolare, delle principali cause di mobilità per patologie che possono essere adeguatamente trattate nel contesto del nostro territorio regionale.

Cagliari, 3 agosto 2010