CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 365/A
INTERROGAZIONE VARGIU - MELONI Francesco - COSSA - DEDONI - FOIS - MULA, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione dei progetti di scorporo degli ospedali dalle ASL, ex legge regionale n. 3 del 2009.
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I sottoscritti,
considerato che:
- l'attuale spesa sanitaria regionale si attesta intorno ai 3.000 milioni di euro/anno e cresce in modo superiore alle attese e apparentemente svincolato rispetto ai livelli qualitativi delle prestazioni erogate ai pazienti;
- la pesante situazione ereditata dalla precedente Amministrazione regionale è stata unanimemente ritenuta una delle prime emergenze da affrontare da parte della nuova maggioranza che, già nell'agosto del 2009, ha provveduto a licenziare una norma di legge finalizzata a mettere le basi per una radicale modifica dell'organizzazione del Sistema sanitario regionale, con l'obiettivo dichiarato di ottenere una migliore gestione delle risorse, unitamente alla crescita della qualità delle prestazioni erogate;
- la legge regionale n. 3 del 2009 ha disposto la rimozione dei precedenti direttori generali delle aziende sanitarie, affidando la gestione nel periodo di transizione ad alcuni commissari straordinari, ai quali è stato altresì affidato il compito di predisporre i progetti di scorporo delle strutture ospedaliere identificate come aziende autonome dalla legge regionale n. 3 del 2009;
- più volte la maggioranza regionale ha affermato la propria volontà di procedere con più larga discussione e con la massima condivisione generale nella strada della riforma e che la stessa Giunta regionale ha presentato, a tal fine, un proprio disegno di legge recante le disposizioni normative indispensabili per poter garantire i dettagli della riforma organica del nostro sistema sanitario;
- tale disegno di legge di riforma appare attualmente bloccato nella discussione in Commissione sanità, per cui la Giunta regionale è stata costretta a procedere ad un ulteriore rinnovo del mandato dei commissari, la cui attuale scadenza è prorogata al dicembre 2010;
- in tal modo le gestioni commissariali rischiano di sostituirsi, di fatto, a quelle ordinarie, senza poter in alcun modo garantire le attività di programmazione e di progettazione che sono invece indispensabili per dare respiro e orizzonte a qualsiasi attività aziendale;
- in particolare, diverse aziende sanitarie (tra cui il Brotzu e le due aziende miste) sono addirittura prive dei propri atti aziendali per cui non appaiono coerentemente rappresentati né gli obiettivi, né i meccanismi operativi, né gli assetti organizzativi interni,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali siano le azioni che intendono porre in essere per accelerare i tempi di approvazione del disegno di legge presentato dalla Giunta regionale di riforma sanitaria, attualmente in discussione in Settima commissione sanità;
2) quali siano i tempi previsti per il passaggio dalla attuale gestione straordinaria delle aziende a quella ordinaria attraverso la nomina dei direttori generali;
3) quale sia lo stato di attuazione del disposto dell'articolo 12 della legge regionale n. 3 del 2009 e, in particolare, a che punto sia la redazione dei progetti di scorporo aziendale la cui predisposizione era stata assegnata ad alcuni dei commissari nominati;
4) se e in che modo, nelle more dell'eventuale approvazione del disegno di legge complessivo di riforma, la Giunta regionale intenda applicare le norme della legge n. 3 del 2009 che prevedono lo scorporo di diversi ospedali regionali e loro costituzione in nuove aziende autonome.
Cagliari, 3 agosto 2010