CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 364/A
INTERROGAZIONE VARGIU - MELONI Francesco - COSSA - DEDONI - FOIS - MULA, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nell'attivazione dell'Agenzia regionale della sanità.
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I sottoscritti,
considerato che:
- la legge regionale n. 10 del 2006, all'articolo 22, dispone l'istituzione dell'Agenzia regionale della sanità, individuata come organismo tecnico-scientifico della Regione, di supporto delle attività di programmazione sanitaria, di verifica della qualità, della quantità e della congruità delle prestazioni erogate, di formazione degli operatori, di controllo, di raccolta dati, di ricerca dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale;
- tale Agenzia è attiva nella maggior parte delle altre regioni italiane, dove svolge, tra l'altro, funzioni di consulenza sulla complessiva politica sanitaria dell'Assessorato;
- a livello nazionale opera AGENAS, anch'essa destinata a rafforzare sempre più nel tempo la propria attività di supporto nell'elaborazione e nella proposizione progettuale delle nuove politiche sanitarie nazionali;
- la diretta collaborazione con AGENAS aprirebbe pertanto ulteriori importanti opportunità all'attività di ricerca e di studio dell'Agenzia regionale della sanità della Regione Sardegna;
- lo stesso Piano sanitario della Regione Sardegna (PSR) per il triennio 2006-2008 prevede un ruolo di crescente importanza per l'Agenzia della sanità;
- il sistema sanitario sardo è avviato verso una fase di profonda riforma strutturale, suggerita e codificata dalla norma dell'articolo 12 della legge regionale n. 3 del 2009;
- l'azione di riforma è caratterizzata da radicali cambiamenti dell'attuale assetto delle aziende, che richiedono un'attiva regia regionale, che garantisca omogeneità di azione e consenta il superamento delle criticità, mano a mano che queste si presenteranno;
- a tal fine, l'azione dell'Agenzia regionale per la sanità appare essenziale per rafforzare l'azione di supporto e fiancheggiamento della Regione, indispensabile perché il processo di riforma sia reso quanto più celere possibile, al fine di consentire la spesa più appropriata delle risorse economiche disponibili e il miglioramento della qualità dell'assistenza ai pazienti sardi;
- nonostante i ripetuti richiami al ruolo e all'importanza che l'Agenzia dovrebbe rivestire, non risulta che l'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, a tutt'oggi, abbia ancora avviato le azioni necessarie per la effettiva attivazione ed il reale decollo operativo dell'Agenzia;
- in particolare, nulla è dato di sapere a proposito della nomina del direttore della struttura al quale potrebbe essere affidato il compito di provvedere all'organizzazione delle risorse umane, economiche e tecnologiche affidate all'Agenzia stessa,chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità, e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se condividano il giudizio sul ruolo fondamentale di supporto alle politiche sanitarie regionali ed in particolare alle attività di innovazione, che la normativa vigente attribuisce all'Agenzia regionale della sanità;
2) quali siano motivi che hanno sinora impedito alla Giunta regionale di attivare l'Agenzia regionale della sanità, secondo quanto previsto dall'articolo 22 della legge regionale n. 10 del 2006 e dal PSR 2006-2008;
3) quali siano le azioni che intendono mettere in campo per consentire l'inizio quanto più rapido possibile delle attività dell'Agenzia regionale della sanità.Cagliari, 3 agosto 2010