CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 358/A

INTERROGAZIONE LOTTO - COCCO Pietro - SOLINAS Antonio - AGUS - BARRACCIU - CARIA - CUCCA - CUCCU - DIANA Giampaolo - ESPA - MANCA - MELONI Marco - MELONI Valerio - MORICONI - PORCU - SABATINI - SANNA Gian Valerio - SORU - BRUNO, con richiesta di risposta scritta, in merito alle nomine delle strutture organizzative di 2° livello delle Agenzie LAORE ed ARGEA, in assenza di criteri e di valutazioni professionali di merito del personale interessato.

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I sottoscritti,

premesso che nelle agenzie agricole regionali è in atto il rinnovo degli incarichi di coordinamento delle strutture di 2° livello organizzativo;

preso atto che:
- con determinazioni del Direttore generale di LAORE n. 74 e n. 75 del 16 luglio 2010 sono stati conferiti gli incarichi di coordinamento delle strutture centrali e periferiche, senza che venisse allegata al provvedimento nessuna motivazione o giustificazione sui criteri e sulle condizioni di merito che hanno determinato tali scelte;
- con tali determinazioni sono stati destituiti dagli incarichi già ricoperti alcune decine di funzionari;
- già da diverso tempo è circolato all'interno di dette agenzie un documento contenente la classificazione del personale, interessato al coordinamento delle posizioni organizzative, sulla base delle presunte appartenenze politiche, sindacali, religiose e di stato di salute, lesivo della libertà di pensiero, di credo religioso, di associazione garantiti dalla Costituzione a qualunque cittadino italiano;
considerato che esistono significative corrispondenze tra le determinazioni dirigenziali in argomento e i contenuti del documento di schedatura, del cui autore non si deduce l'identità, che destano allarme ancora di più per il fatto che, mancando criteri e giudizi di adeguatezza, tali provvedimenti confliggono con i giudizi di valutazione recentemente espressi dal commissario straordinario sul personale interessato a tale provvedimento, con evidente violazione del principio di meritocrazia, competenza e adeguatezza;

rilevato che:
- nel rispetto delle norme vigenti e del contratto collettivo regionale di lavoro è necessario preventivamente esporre e rendere pubblici i criteri di valutazione, di merito e di demerito, che determinano l'attribuzione degli incarichi all'interno delle agenzie e dell'Amministrazione regionale in generale;
- di tale procedimento non esiste traccia formale nel provvedimento sopra richiamato e appare di estrema gravità, in tale contesto, la redazione e diffusione di un documento contenente dati sensibili sulle persone e con valutazioni sulle idee e sulle appartenenze degli stessi, che trovano significative coincidenze nelle risultanze delle nomine in argomento,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, per sapere:
1) per quali ragioni il procedimento di attribuzione degli incarichi non abbia rispettato quanto previsto dalle norme e dal contratto vigente, non esponendo preventivamente e pubblicamente i criteri di valutazione, di merito e di demerito, che hanno determinano le scelte operate dal Direttore generale di LAORE;
2) quali azioni intendano intraprendere per ricondurre le valutazioni relative all'attribuzione degli incarichi nell'alveo della trasparenza e della meritocrazia;
3) quali azioni si intendono intraprendere per individuare l'autore o gli autori del documento che classifica il personale dell'Agenzia sulla base delle presunte appartenenze politiche, sindacali, religiose e di stato di salute, gravemente lesivo della libertà di pensiero, di credo religioso, di associazione, garantito dalla Costituzione a qualunque cittadino italiano;
4) quali azioni intendano intraprendere per ripristinare con immediatezza un clima di agibilità civile all'interno delle Agenzie LAORE e ARGEA.

Cagliari, 29 luglio 2010