CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 348/A
INTERROGAZIONE con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione del depuratore fognario di Sant'Antioco.
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Il sottoscritto,
preso atto che:
- il depuratore fognario di Sant'Antioco da tanti anni rappresenta un grave problema igienico-sanitario, in quanto risulta non a norma e con frequenti disfunzioni legate all'inadeguatezza dello stesso rispetto al numero degli abitanti, essendo infatti in grado di trattare solo un flusso di circa 45 l/s;
- rappresenta quindi una grande fonte potenziale e reale di inquinamento per le acque antistanti la spiaggia di Is Pruinis e per tale motivo è inibita alla balneazione e la pesca per un lungo tratto di litorale;considerato che:
- l'Autorità d'ambito avrebbe stanziato, a valere sul POR 2004-2006, 6.584.342 euro per progettare ed appaltare un nuovo depuratore per la cittadina di Sant'Antioco da oltre 4 anni;
- tale somma è stata messa in carico ad Abbanoa per la progettazione e per l'espletazione dell'appalto dell'opera che consiste nella costruzione di un nuovo impianto di depurazione ubicato in prossimità dell'esistente;
- sono passati oltre 4 anni da quando è stato concesso il finanziamento per l'opera senza che ancora ci sia stato un inizio dei lavori;
- l'impianto attualmente in funzione scarica di fatto sulla battigia della spiaggia di Is Pruinis;
- sembra che non esista nemmeno l'autorizzazione per una condotta a mare e che l'autorizzazione demaniale dell'impianto sia scaduta da parecchi anni;
- sembra che la progettazione avrebbe dovuto essere presentata all'inizio del 2010 all'Autorità d'ambito per poi ottenere almeno l'autorizzazione di scarico a mare con deroga;
- sembra che i lavori sarebbero dovuti iniziare entro il 2010;ritenuto che:
- la situazione descritta determina un grande nocumento alla fruibilità di un lungo tratto di litorale;
- per il perdurare di questa situazione sussista anche un rischio per la salute dei cittadini e dei turisti che transitino inavvertitamente nella zona,chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) se siano a conoscenza della grave situazione descritta;
2) quali provvedimenti urgenti intendano mettere in atto per risolvere in maniera organica e definitiva questa situazione che rischia di compromettere la già debole economia turistica isolana e la salute della popolazione;
3) se ritengano opportuno prendere in considerazione eventuali altre possibilità tecniche, oltre quelle ipotizzate fino ad ora, per una risoluzione più radicale del problema, anche intervenendo economicamente qualora fossero necessari ulteriori finanziamenti.Cagliari, 22 luglio 2010