CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 340/A

INTERROGAZIONE LOTTO - BRUNO - MELONI Valerio - MANCA, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata nomina del direttore sanitario nell'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari.

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I sottoscritti,

visti:
- il decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 "Riordino della disciplina in materia sanitaria";
- il decreto legislativo n. 517 del 21 dicembre 1999;
- il Protocollo d'intesa sottoscritto dalla Regione Sardegna e dalle Università di Cagliari e di Sassari in data 11 ottobre 2004;
- l'accordo Regione-Università di Sassari, sottoscritto in data 12 luglio 2005;
- la legge regionale n. 10 del 28 luglio 2006 "Tutela della salute e riordino del servizio sanitario della Sardegna. Abrogazione della legge regionale 26 gennaio 1995, n. 5";
- la deliberazione della Giunta regionale della Sardegna n. 17/2 del 27 aprile 2007, con la quale è stata costituita l'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari;
- la legge regionale n. 3 del 7 agosto 2009 "Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale";
- la deliberazione della Giunta regionale della Sardegna n. 42/17 del 15 settembre 2009, con la quale si è proceduto al commissariamento delle aziende ospedaliere locali (ASL) e dell'Azienda ospedaliera G. Brotzu, con efficacia di operatività di centottanta giorni a partire dalla data di sottoscrizione del contratto da parte dei commissari con la Regione, avente l'obbiettivo dell'attuazione di un processo di riforma del sistema regionale sanitario disposto dalla legge regionale n. 3 del 2009;
- la deliberazione n. 56/82 del 29 dicembre 2009 con la quale il Presidente della Regione autonoma della Sardegna ha nominato il dott. Giovanni Cavalieri quale Commissario dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, che ha assunto la funzione di commissario il giorno 30 dicembre 2009;

considerato che:
- con deliberazione della Giunta regionale della Sardegna n. 25/30 del 1° luglio 2010 sono stati prorogati gli incarichi a tutti i commissari fino al 31 dicembre 2010;
- dal 26 febbraio 2010 è stato revocato l'incarico di direttore sanitario dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari;
- a tutt'oggi, da quasi 5 mesi, il commissario e il direttore amministrativo dell'Azienda sassarese lavorano e deliberano in assenza del direttore sanitario, figura essenziale per le attività "core" di un'azienda ospedaliero-universitaria con 600 posti letto e dove operano circa 1.400 dipendenti, con importanti ricadute , anche economiche, su un territorio già in crisi;
- in tutte le altre aziende sarde, sia sanitarie ASL, sia ospedaliere come l'azienda Brotzu e l'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, i commissari hanno provveduto alla nomina di un direttore sanitario;
- la situazione della sanità sassarese è particolarmente critica e gli operatori ed i cittadini assistono preoccupati e impotenti alla progressiva perdita del ruolo di Sassari, quale secondo polo sanitario della Sardegna;

considerato:
- lo stato di disagio, incertezza e sofferenza lamentato quotidianamente dagli operatori, dai sindacati e dai cittadini;
- il degrado strutturale e organizzativo in cui continuano a versare buona parte delle unità operative dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari che non riescono a rispondere ai fabbisogni minimi di igiene, comfort e sicurezza per i pazienti e gli operatori;
- che l'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, funzionale alla Facoltà di Medicina, nelle cui strutture si formano i futuri medici, odontoiatri e professioni sanitarie (infermieri, ostetriche, fisioterapisti ecc. provenienti da tutto il territorio regionale), non può essere lasciata priva di una figura tecnica cosi importante quale il direttore sanitario;
- che la legge regionale n. 10 del 2006, all'articolo 27, dispone che le aziende sanitarie devono adottare entro il 15 novembre 2010 un piano annuale di fabbisogno del personale e gli atti devono essere trasmessi all'Assessorato regionale competente,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) quali motivazioni impediscono la nomina di un direttore sanitario nell'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari;
2) se non si ravvisino atti di illegittimità normativa e procedurale nel procedere all'attività deliberativa in assenza del necessario parere del direttore sanitario, in particolare quando il contenuto dell'atto deliberativo riguarda affidamenti di incarichi e aspetti strettamente sanitari;
3) come sono state definite le proroghe contrattuali per i medici a tempo determinato che risultano in alcuni casi non confermate, in altri prorogate per tre mesi e in un unico caso prorogata per sei mesi, in assenza della necessaria competenza specifica del direttore sanitario in materia di bisogni di dotazione organica necessaria a far fronte alle attività assistenziali essenziali;
4) come vengono definiti gli eventuali contratti per esterni, per attività strettamente connesse agli aspetti sanitari in assenza di una valutazione del direttore sanitario riguardo alla necessità degli stessi, considerata la deliberazione n. 20/7 del 19 maggio 2010, "patto di buon governo del Servizio sanitario regionale (SSR) anno 2010", secondo la quale le aziende sanitarie in base al piano di riqualificazione dell'assistenza e di rientro del disavanzo devono affrontare e segnalare i costi del personale operante in forza di rapporti di lavoro interinali o altro tipo di collaborazione secondo gli indirizzi formulati dall'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale; la mancata trasparenza potrebbe ravvisare un uso quantomeno disinvolto delle risorse economiche dell'Azienda, ancora più grave se si considera la più volte dichiarata assoluta necessità di contenimento della spesa;
5) come si intenda procedere all'elaborazione del documento di programmazione aziendale in assenza del direttore sanitario e se anche in questo non si ravvisino atti di illegittimità normativa e procedurale.

Cagliari, 15 luglio 2010