CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 338/A

INTERROGAZIONE DE FRANCISCI, con richiesta di risposta scritta, sulla preoccupante diminuzione delle segnalazioni da parte dei responsabili di reparto alle autorità competenti su possibili donatori d'organo e la conseguente diminuzione del numero dei trapianti.

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La sottoscritta,

premesso che il settore dei trapianti d'organo, in particolare reni, cuore, fegato e pancreas, dopo una prima fase di generosa donazione e di sensibilità alla problematica a favore della "nuova vita", starebbe attraversando un periodo in cui, paradossalmente, si assisterebbe all'allungamento delle liste d'attesa e a un decremento delle segnalazioni su possibili donatori e, di conseguenza, anche un decremento degli interventi di trapianto d'organo;

evidenziato che:
- dall'anno 2006 al primo semestre dell'anno 2010, le segnalazioni su possibili donatori sono scese da 52 ad appena 19, dopo aver toccato l'apice di 72 nel 2008;
- conseguentemente, è diminuito anche il numero dei donatori utilizzati, passato dai 35 totali per l'anno 2006 agli appena 13 del primo semestre di quest'anno;

preso atto che la costante diminuzione dei potenziali donatori e dei donatori utilizzati, dipenderebbe da problemi che intercorrerebbero fra i diversi reparti ospedalieri di tutta la Sardegna, riguardo le doverose segnalazioni da effettuare ai responsabili dei trapianti e il conseguente trasferimento del potenziale donatore in un reparto idoneo alla monitorizzazione prevista dalla legge per poterlo dichiarare tale;

considerato che questa situazione, farebbe pensare che numerosi decessi di possibili donatori, a causa della sempre meno frequenza con cui partirebbero le segnalazioni, avverrebbero nei reparti di degenza, dove non è possibile effettuare il previsto monitoraggio,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se gli uffici competenti siano a conoscenza della problematica avanzata in premessa;
2) quali iniziative intendano porre in essere affinché venga potenziato il servizio di segnalazione alle autorità ospedaliere competenti su potenziali donatori degenti nei diversi reparti, così da poterli trasferire nell'apposita struttura idonea al monitoraggio;
3) quali difficoltà sarebbero state identificate che hanno provocato la diminuzione delle segnalazioni e quali iniziative si pensa di mettere in atto per poterle dirimere.

Cagliari, 15 luglio 2010