CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 328/A

INTERROGAZIONE LADU, con richiesta di risposta scritta, sulle procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali di direttore di Distretto socio-sanitario presso l'Azienda sanitaria di Nuoro.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- con atto deliberativo n. 327 del 30 novembre 2009, l'Azienda sanitaria di Nuoro ha indetto un avviso di selezione, per titoli e colloquio, per il conferimento degli incarichi di struttura complessa di direttore di Distretto socio-sanitario relativamente alle sedi di Nuoro, Siniscola, Macomer e Sorgono;
- i colloqui previsti per la selezione nanti la commissione, prevista al punto 5 dell'avviso, si sono svolti il 24 marzo 2010;
- le disposizioni di legge, in particolare, l'articolo 3 sexies della legge n. 502 del 1992 e la legge n. 229 del 1999, e successive modificazioni, nonché il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, modificato dal decreto legislativo n. 150 del 2009 (legge Brunetta), prevedono criteri di maggior severità e rigidità di quelli espressi nell'avviso per l'ammissione alla selezione stessa, ma soprattutto per il conferimento degli incarichi dirigenziali in ambito sanitario;
- nell'atto deliberativo in parola l'Azienda sanitaria di Nuoro stranamente omette il riferimento ai citati decreti legislativi (decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e decreto legislativo n.150 del 2009);
- la validità di un avviso di selezione ha come presupposto la vacanza dell'incarico dirigenziale e non incarichi legittimamente e formalmente conferiti in base a disposizioni di legge e con espresse garanzie previste dal CCNL della dirigenza medica; a tal proposito si cita la nota n. 99182 del 15 dicembre 2009, nella quale l'Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale della Regione Sardegna, in risposta ad analoga proposta contenuta nella deliberazione n. 1517 della ASL di Cagliari, comunicava testualmente: "questa ASL non avendo posti vacanti in organico non può procedere, come richiesto, all'attivazione di procedure di selezione pubblica per titoli e colloquio", proponendo invece l'attivazione di procedure atte al conferimento di incarichi professionali;
- l'assenza di giusta causa nei provvedimenti di revoca dell'incarico dirigenziale impone all'Azienda sanitaria il conferimento di altro incarico di pari valore economico (articolo 39 del CCNL) con conseguente danno erariale (Corte dei conti - Sezione giurisdizionale della Calabria, sent. n. 1001 del 2008);
- da quanto risulta all'interrogante, sulla base delle lettere di convocazione alla prova colloquiale, la commissione di valutazione risulta presieduta dal direttore amministrativo dell'Azienda sanitaria di Nuoro e non dal direttore sanitario come previsto dall'articolo 15 ter della legge n. 502 del 1992, e successive modificazioni;
- l'atto deliberativo n. 1935 del 12 dicembre 2007 (Adozione dell'atto aziendale dell'Azienda sanitaria di Nuoro) costituisce il presupposto normativo vincolante per l'attribuzione degli incarichi dirigenziali in parola e su questo atto deliberativo, tuttora vigente, furono attribuiti gli incarichi di direttore di distretto con deliberazione n. 331 del 7 marzo 2008;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 51/45 del 20 dicembre 2007 (Verifica di conformità Atto Aziendale dell'Azienda sanitaria di Nuoro) aveva dato un positivo parere di conformità rispetto agli indirizzi regionali in materia;
- l'incarico di direttore di distretto è soggetto a verifica triennale (articolo 11 della deliberazione n. 1935 del 12 dicembre 2007, articolo 33 del CCNL 1998-2001 Dirigenza medica, parte normativa) delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti che non può essere attuata, per norma contrattuale e disposizioni vigenti, prima della scadenza triennale dell'incarico dirigenziale,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) se non si ravvisino atti di illegittimità normativa e procedurale nell'indizione della selezione di cui all'atto deliberativo n. 327 del 30 novembre 2009 dell'Azienda sanitaria di Nuoro;
2) se e come intenda procedere agli atti necessari alla verifica di merito di quanto esposto in premessa;
3) se gli atti posti in essere dall'Azienda sanitaria di Nuoro, in questo come in altri casi, rispettino i principi di efficienza, imparzialità e buon andamento amministrativo nonché il rispetto delle disposizioni regionali in materia di contenimento della spesa sanitaria e di rientro finanziario, come enunciato anche nella recente deliberazione della Giunta regionale n. 20/7 del 19 maggio 2010 recante "Legge n. 191 del 23 dicembre 2009, art. 2, comma 77 - Patto di buon governo del Sistema Sanitario Regionale - anno 2010";
4) quale valutazione forniscano su tali atti e, in particolare, se essi possano contribuire a far lievitare ulteriormente la già precaria spesa sanitaria della Regione sarda, combattuta a parole ma, evidentemente, non nei fatti.

Cagliari, 5 luglio 2010