CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 321/A
INTERROGAZIONE ARTIZZU, con richiesta di risposta scritta, sulla partecipazione dell'Assessore regionale dell'igiene e sanitą e dell'assistenza sociale alla Conferenza Stato-regioni del 17 dicembre 2009, nella quale č stato sancito l'inserimento, da parte del Ministero dell'ambiente, del cosiddetto "Parco nazionale del Gennargentu" nell'elenco delle aree protette nazionali.
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I Il sottoscritto,
premesso che:
- il Ministro dell'ambiente, con decreto ministeriale del 27 aprile 2010, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 31 maggio 2010, n. 125, ha disposto l'approvazione dello schema aggiornato relativo al VI Elenco ufficiale delle aree protette, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 3, comma 4, lettera c), della legge 6 dicembre 1991, n. 394, e dall'articolo 7, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
- la Conferenza Stato-regioni del 17 dicembre 2009, con repertorio atti n. 262/CSR, ha approvato il VI aggiornamento dell'Elenco ufficiale delle aree protette;
considerato che:
- il VI elenco aggiornato allegato al decreto richiama, al n. 21, il Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu per complessivi 79.935 ettari;
- gli organi di stampa riferiscono la circostanza che a rappresentare la Regione, nella succitata riunione, fosse stato delegato dal Presidente l'Assessore regionale dell'igiene e sanitą e dell'assistenza sociale, dott. Antonello Liori;
- l'istituzione del Parco del Gennargentu, la cui definizione e perimetrazione era stata decisa in dispregio della volontą delle comunitą e istituzioni locali, aveva suscitato la opposizione di decine di migliaia di cittadini sardi, preoccupati dalle conseguenze negative che il parco, secondo quanto previsto dalla legge n. 394 del 1991, avrebbe determinato sulla vita economica e sociale del nuorese e dell'Ogliastra, impedendo la quasi totalitą delle attivitą agro-pastorali, la caccia, la pesca, e molte delle attivitą che legano l'uomo al proprio territorio, in nome di un ambientalismo integralista che ha gią mostrato, in altre regioni d'Italia, di avere un effetto negativo sia sull'ambiente che sull'economia,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanitą e dell'assistenza sociale per sapere se corrisponda al vero quanto riferiscono gli organi di stampa del giorno 21 maggio 2010, ed in particolare se:
1) sia vero che l'Assessore regionale dell'igiene e sanitą e dell'assistenza sociale, dott. Antonello Liori, rappresentava la Regione nella riunione della Conferenza;
2) fosse presente al momento della discussione sul problema in oggetto;
3) e con quali argomenti si sia opposto al provvedimento stesso;
4) abbia riferito al Presidente della Regione o alla Quinta Commissione consiliare quanto accaduto.
Cagliari, 23 giugno 2010