CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 320/A

INTERROGAZIONE ESPA - DIANA Giampaolo, con richiesta di risposta scritta, sulle procedure di assunzione di personale presso l'Azienda ospedaliera G. Brotzu di Cagliari.

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I sottoscritti,

premesso che:
- in data 27 novembre 2007, con atto deliberativo n. 2641 del 22 ottobre 2007, l'Azienda ospedaliera G. Brotzu di Cagliari ha bandito un concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di operatori socio-sanitari (OSS) categoria b livello super;
- gli esiti del concorso in oggetto sono stati pubblicati con atto n. 204 del 23 gennaio 2009 con la pubblicazione della relativa graduatoria;
- la nota del direttore sanitario prot. n. 986 del 13 giugno 2008, relativa alla programmazione del fabbisogno del personale relativamente all'anno 2008/2009, comprendente le figure professionali della dirigenza e del comparto, prevede l'assunzione di n. 84 operatori socio-sanitari;
- con deliberazione della Giunta regionale n. 42/17 del 15 settembre 2009, si è proceduto al commissariamento delle aziende ospedaliere locali (ASL) e dell'Azienda ospedaliera G. Brotzu, con efficacia di operatività di 180 giorni a partire dalla data di sottoscrizione del contratto da parte dei commissari con la Regione, avente l'obbiettivo dell'attuazione di un processo di riforma del sistema regionale sanitario disposto dalla legge regionale n. 3 del 2009;
- la legge regionale 28 luglio 2006, n. 10, (Tutela della salute e riordino del Servizio sanitario della Sardegna), all'articolo 27 dispone che le aziende sanitarie devono adottare entro il 15 novembre un piano annuale di fabbisogno del personale e gli atti devono essere trasmessi all'Assessorato regionale competente;
- in data 26 marzo 2010 il personale infermieristico dell'Ospedale Brotzu ha dato vita ad una mobilitazione proclamata sin dal mese di dicembre 2009, per denunciare la cronica carenza di organico che affligge l'ospedale;
- i lavoratori hanno denunciato le molteplici criticità che hanno raggiunto livelli inaccettabili, pregiudicando i diritti del personale, la qualità dell'assistenza, la salute e la sicurezza degli operatori, tanto da determinare le dimissioni del personale che non è più in grado di reggere ritmi di lavoro così elevati;
- il commissario straordinario, Antonio Garau, durante un incontro con i lavoratori ed i sindacati ha ammesso la criticità dichiarando che la dotazione organica è sottodimensionata rispetto alla complessità dei pazienti assistiti e all'ultima ridefinizione della pianta organica;
- la vertenza fra la Regione e i sindacati ha portato nel settembre 2009 ad un accordo per procedere all'assunzione a tempo determinato, della durata di otto mesi, di operatori socio-sanitari idonei all'ultimo concorso, inseriti nella graduatoria pubblicata il 23 gennaio 2009;
- l'Azienda ospedaliera G. Brotzu, il 7 ottobre 2009, ha pubblicato nel proprio sito un avviso che annuncia l'annullamento delle procedure per l'affidamento del servizio di fornitura in somministrazione di lavoro temporaneo per il periodo di un anno, con opzione di proroga ad un anno, invitando le aziende di fornitura di lavoro interinale a ritirare le proprie offerte;
- con deliberazione della Giunta regionale n. 8/16 del 23 febbraio 2010 si procede alla sospensione dei documenti di programmazione delle aziende sanitarie locali e contestualmente si sospendono i processi autorizzativi relativi all'assunzione di nuove unità di personale ed il blocco del turn over del personale dipendente o con altro tipo di rapporto di lavoro;
- dal mese di gennaio 2010 si è verificata un'ulteriore uscita di personale dovuta ai pensionamenti, ponendo in discussione l'ultima ridefinizione della pianta organica che evidenzia come, mantenendo l'attuale organizzazione del lavoro, occorrerebbe assumere altri operatori;

verificato che:
- nonostante il blocco delle assunzioni e del turn over del personale dipendente, l'Azienda sanitaria sta comunque procedendo alla copertura del personale mancante con l'assunzione di personale qualificato e non, proveniente dalle agenzie interinali, con una spesa finanziaria sconosciuta in quanto non risulta nessun atto pubblicato nel sito internet dell'Azienda ed in contrasto con l'avviso presente di sospensione di tale procedura;
- con deliberazione n. 20/7 del 19 maggio 2010, denominata "patto di buon governo del Servizio sanitario regionale (SSR) anno 2010", relativamente ai costi di produzione interna le aziende sanitarie in base al piano di riqualificazione dell'assistenza e di rientro del disavanzo devono affrontare e segnalare i costi del personale operante in forza di rapporti di lavoro interinali o altro tipo di collaborazione secondo gli indirizzi formulati dall'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale;
- per una puntuale attuazione del patto del buon governo le aziende sanitarie devono attivare un puntuale controllo dei nuovi costi relativi all'acquisizione di beni, servizi e personale;

rilevato che:
- il Piano sanitario regionale (PSR) prevede il rafforzamento del carattere di alta specializzazione dell'Azienda ospedaliera G. Brotzu ed il riconoscimento di un ruolo di riferimento regionale come hub per alcuni settori specifici caratterizzanti l'attività dell'ospedale, candidandosi a svolgere un ruolo anche sovra regionale nelle specialità ad alta intensità;
- dopo un lungo percorso di riqualificazione del personale sanitario secondo gli accordi stipulati fra Stato e regioni aventi l'obbiettivo di migliorare la qualità dei servizi e dell'assistenza fornita dalle aziende ospedaliere sono stati banditi i concorsi su tutto il territorio regionale della Sardegna per l'assunzione di codesto personale e ad oggi risultano attive tutte le graduatorie;
- il blocco delle assunzioni e del turn over del personale, in particolare quello degli infermieri e degli operatori socio-sanitari, sta creando gravi danni all'assistenza negli ospedali;
- secondo il piano di rientro segnalato dal Ministero del tesoro alla Regione si promuove il risanamento del SSR nei seguenti settori: razionalizzazione della rete ospedaliera e territoriale, acquisto di beni e di servizi, di prestazioni da privato, spesa farmaceutica;
- l'Azienda ospedaliera G. Brotzu, procedendo al ricorso di personale con altre forme di assunzione come quella interinale, non sta certo risparmiando dal punto di vista economico, e senza alcuna garanzia della qualità delle prestazioni offerte;
- fino alle assegnazioni delle risorse del 2010, secondo le disposizioni dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, le aziende sanitarie non sono tenute a presentare i bilanci causando di fatto una spesa al di fuori di ogni controllo;
- nonostante sia attiva la graduatoria del concorso per OSS, il commissario dell'Azienda ospedaliera G. Brotzu sta rinnovando i contratti di lavoro interinale creando una disparità di trattamento verso il personale chiamato a tempo determinato dalla graduatoria in essere con una durata di otto mesi non rinnovabile,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) con quale procedura l'Azienda ospedaliera G. Brotzu abbia attivato il ricorso a personale proveniente da agenzie interinali, essendo sconosciuto qualsiasi atto pubblicato nel sito dell'ospedale secondo i principi di trasparenza e pubblicità;
2) se si stiano rispettando i principi di efficienza e di rientro finanziario, come enunciato dalle precedenti deliberazioni;
3) se il personale reclutato da agenzie interinali sia in possesso della qualifica per la quale è richiesta la somministrazione di lavoro;
4) il contratto ed il costo della fornitura di lavoro temporaneo presso l'Azienda ospedaliera G. Brotzu e se rispetti le finalità del Servizio sanitario regionale che richiede di impiegare in modo corretto ed efficiente le risorse che gli vengono assegnate;
5) se intenda procedere alla proroga della scadenza della graduatoria di OSS presso l'Azienda ospedaliera G. Brotzu visto che, a causa del blocco delle assunzioni, si rischia di bandire ulteriori concorsi con ulteriore spesa di risorse finanziarie e al fine di poter garantire l'assunzione a tempo indeterminato del personale mancante dopo le opportune verifiche di disponibilità finanziaria previste per fine anno.

Cagliari, 23 giugno 2010