CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 305/A
INTERROGAZIONE CAMPUS, con richiesta di risposta scritta, sulla inutilità di trasferimenti di pazienti da ospedali dell'Isola presso strutture sanitarie del Continente.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- anche attraverso gli organi di informazione si apprende che neonati affetti da patologie chirurgiche generali vengono trasferiti, il più delle volte con eclatanti e complesse procedure di emergenza, da strutture sanitarie cagliaritane presso ospedali extraregionali per essere operati, con la motivazione che non esistono presso gli ospedali sardi strutture idonee per poterli trattare;
- anche dal Centro di diagnosi prenatale dell'Ospedale microcitemico di Cagliari, centro regionale di riferimento per la diagnosi di certezza delle patologie prenatali, alle gestanti sul cui bambino venga confermata la diagnosi di complesse malformazioni chirurgiche, viene addirittura consigliato di partorire fuori Regione, con la motivazione che in Sardegna non esisterebbero reparti di chirurgia pediatrica che possano garantire quella adeguata assistenza immediata post-partum che sarà necessaria al neonato;
considerato che:
- a Sassari dal 1991 opera il Servizio di chirurgia pediatrica, annesso alla omonima Cattedra della Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università, e dal 2007 tale struttura è stata costituita come unità complessa della AOU di Sassari;
- il personale di tale struttura è perfettamente in grado di affrontare adeguatamente il trattamento, anche d'urgenza, di neonati con patologie chirurgiche di carattere generale, potendo usufruire inoltre di una terapia intensiva neonatale di 3° livello,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere se gli uffici deputati al rilascio delle autorizzazioni al trasferimento di neonati, a spese della Regione, presso strutture fuori dall'Isola, per essere sottoposti a trattamenti chirurgici generali, non debbano richiedere una preventiva verifica della impossibilità che, presso il Reparto di chirurgia pediatrica della AOU di Sassari, tali pazienti possano essere tempestivamente ed idoneamente trattati, evitando cosi disagi e sprechi di risorse finanziarie, oltre che impedire che possa essere erroneamente diffusa "in Continente" l'immagine di una sanità sarda arretrata ed inefficiente.
Cagliari, 20 maggio 2010