CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 296/A

INTERROGAZIONE SANJUST, con richiesta di risposta scritta, sul bando 2006 relativo agli incentivi alle imprese artigiane per l'apprendistato.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- è in vigore la legge regionale 13 agosto 2001, n. 12, che norma gli incentivi alle imprese artigiane per l'apprendistato;
- nel mese di gennaio 2010 è stato pubblicato il bando, con scadenza al 5 marzo 2010, relativo alle assunzioni effettuate nel corso dell'anno 2006;
- con la deliberazione della Giunta regionale n. 52/51 del 27 novembre 2009, sono state rese pubbliche le direttive e i criteri di attuazione, rimodulati rispetto al precedente bando con scadenza al 22 luglio 2009;
- in particolare, l'articolo 6 dell'allegato alla deliberazione n. 52/51 del 27 novembre 2009 è stato modificato rispetto alla precedente da "Documenti da allegare" a "Documentazione obbligatoria";

considerato che:
- diverse istanze, presentate nei tempi previsti dal bando sono state oggetto di diniego da parte degli uffici competenti adducendo la motivazione di "inadempimento a quanto previsto dall'articolo 6, punto 1, lettera F dei criteri di attuazione approvati dalla Giunta... in quanto non ha inviato il libro matricola";
- inoltre, nelle comunicazioni del diniego agli incentivi viene specificato che: "Giova evidenziare che, la mancanza anche parziale dei documenti obbligatori elencati, comporta l'inammissibilità dell'istanza così come indicato nello stesso articolo 6 succitato";

evidenziato che:
- nel 2008, la legge n. 133 ha soppresso il libro matricola;
- lo stesso libro matricola, qualche impresa che nell'ultimo bando ha ricevuto il diniego agli incentivi regionali, lo avrebbe allegato alla precedente istanza presentata negli uffici regionali competenti e lo stesso già conteneva tutte le registrazioni relative alle assunzioni effettuate nel corso dell'anno 2006;

preso atto che:
- la mancata consegna di un documento non più in vigore perché soppresso per legge, non può precludere all'impresa la possibilità di accedere al contributo anche se l'allegato alla documentazione dello stesso è ritenuto obbligatorio dai criteri stabiliti e approvati;
- questa dissonanza, pur stabilita nel bando, rischia di precludere il prosieguo di una attività imprenditoriale artigiana che, proprio in considerazione dell'istanza presentata per l'ottenimento dell'incentivo, dimostrerebbe come la stessa stia creando nuovi posti lavoro, importanti e necessari in un periodo di crisi come quello attuale;
- diverse imprese artigiane a cui gli uffici regionali hanno manifestato il diniego agli incentivi a causa della mancata presentazione del libro matricola, si sono viste costrette, anche in virtù di quanto scritto nella comunicazione del dirigente generale del Servizio artigianato dell'Assessorato competente, a presentare ricorso ai sensi dell'articolo 21 della legge regionale n. 31 del 1998,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere:
1) se non ritengano urgente riconsiderare le procedure di assegnazione degli incentivi alle imprese artigiane tenendo conto di quanto stabilito dalla legge n. 133 del 2008 che, sopprimendo il libro matricola per le imprese, fa ritenere inconsistente, al fine dell'assegnazione del'incentivo, l'obbligatorietà a presentare il libro matricola;
2) quali iniziative si intendano mettere in essere al fine di ripristinare una equità di giudizio ed evitare che le imprese artigiane a cui è stato comunicato il diniego per la mancata osservanza dell'articolo 6 del regolamento del bando, siano ulteriormente penalizzate a causa del ricorso da presentare, anche eventualmente sotto le direttive di un legale.

Cagliari, 7 maggio 2010