CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 273/A

INTERROGAZIONE PLANETTA - SANNA Giacomo - DESSÌ - MANINCHEDDA - SOLINAS Christian, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione di pericolosità, degrado e abbandono della Strada statale n. 131 "Carlo Felice", soprattutto relativa al tratto Macomer-Sassari (dal km 146 al km 209).

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I sottoscritti,

premesso che:
- il sistema stradale della Sardegna risulta ancora essere fra i più carenti d'Italia (50 km di strade ogni 100 kmq di territorio), con una maglia viaria fondamentale rimasta d'interesse nazionale, dopo la regionalizzazione di gran parte della viabilità statale, che si estende per circa 1.200 km (fra cui nessuna autostrada) e che presenta caratteristiche insufficienti alle esigenze minime di percorribilità;
- la dorsale viaria della Sardegna è ancora rappresentata dalla Strada statale n. 131, anche denominata "Carlo Felice", peraltro, ancora classificata come strada extraurbana di seconda categoria, soggetta a stringenti limiti di velocità, e facente parte della strada europea E25, vale a dire una arteria di classe A, in questi anni interessata da numerosi lavori di adeguamento agli standard di prima categoria;

considerato che:
- secondo i dati dell'Automobil Club (forniti dalla sede ISTAT di Cagliari e pubblicati ciclicamente dalla stampa isolana), sulla Strada statale n. 131 si sono registrati, negli ultimi anni, migliaia di incidenti stradali, spesso con morti e feriti, le cui cause sono il più delle volte riconducibili alla pericolosità dell'arteria, sia in ragione del grave stato di poca sicurezza determinato dagli infiniti lavori in corso (che costringono gli automobilisti a pericolose deviazioni, spesso mal segnalate, per percorrere scorciatoie, cavalcavia, curve, incroci e tratti che diventano ancora più insidiosi quando sono percorsi di notte e in condizioni atmosferiche precarie), che per lo stato di vero e proprio abbandono in cui versano alcuni tratti dell'arteria stradale;
- il tratto della Strada statale n. 131 che va da Macomer a Sassari (dal km 146 al km 209), appare, fra gli altri, essere quello più abbandonato e trascurato, anche sotto il profilo degli interventi di adeguamento agli standard di sicurezza, presentando un fondo stradale letteralmente disseminato da buche e tortuosità, sempre intempestivamente riparate con estemporanei e parziali interventi di carattere provvisorio, che non ne diminuiscono in alcun modo la sua reale pericolosità, in particolare di notte e in condizioni atmosferiche precarie (pioggia e ghiaccio);

rilevato che si registra, nei fatti, una caduta dell'impegno e dell'attenzione politica, unitamente ad un tangibile disimpegno dall'Isola, da parte del Governo nazionale, per risolvere i problemi della Strada statale n. 131, con una evidente condanna alla permanenza in una condizione di inferiorità nella dotazione infrastrutturale rispetto al resto dell'Italia e quindi all'aggravamento del sottosviluppo sociale ed economico,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici, per sapere quali:
1) misure urgenti intenda adottare nell'immediato questa Amministrazione per mettere in sicurezza la Strada statale n. 131, per porre in essere un'azione istituzionale pressante nei confronti del Governo nazionale volta a far onorare gli impegni governativi a suo tempo assunti con la Sardegna in materia di viabilità e di infrastrutture, ed in particolare nei confronti del Ministero delle infrastrutture che deve utilizzare tutti gli strumenti a propria disposizione per costringere l'ANAS ad una condotta di maggior riguardo, responsabilità ed efficienza nei confronti della Sardegna, tale da garantire ai sardi un trattamento paritario rispetto al resto degli italiani;
2) ulteriori dati e notizie siano attualmente in possesso di questa Amministrazione circa gli effettivi programmi del Governo nazionale per l'adeguamento e la modernizzazione della Strada statale n. 131;
3) provvedimenti, ovvero misure ed iniziative la Giunta regionale vorrà adottare nell'immediato, volte a porre il tema della sicurezza stradale al centro dell'agenda politica regionale e a promuovere tutte le più opportune iniziative per una migliore utilizzazione delle risorse finanziarie, tecniche e professionali, finalizzate a diminuire la reale pericolosità della rete viaria della Sardegna e alla prevenzione degli incidenti stradali nella nostra Regione.

Cagliari, 23 marzo 2010