CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 269/A

INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo, con richiesta di risposta scritta, sul dimezzamento delle terapie di ossigenoterapia iperbarica presso il centro di Platamona.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- i pazienti, in gran parte affetti da gravi malattie invalidanti che si recano quotidianamente a Platamona presso il centro di medicina subacquea ed iperbarica convenzionato con la ASL n. 1 di Sassari, hanno appreso dal direttore sanitario del centro che la ASL di Sassari ha ridotto della metà le terapie che giornalmente vi si svolgono;
- la metà dei pazienti sarà perciò costretta a recarsi presso i centri di La Maddalena o Cagliari per poter praticare l'ossigenoterapia iperbarica;
- si tratta per la maggior parte di persone cui è riconosciuta la condizione di invalido civile, pertanto con grandissime difficoltà ad effettuare viaggi lunghi e disagiati verso La Maddalena o Cagliari;
- nell'immediato la valutazione meramente economica che sta alla base della decisione sembra non tener conto dei costi aggiuntivi a carico della ASL per il trasporto dei pazienti verso gli altri centri indicati;

considerato che decisioni che pesano sulla pelle degli ammalati non possono esser prese solo sulla base di criteri economici di breve respiro, in quanto, anche a voler stare sul piano economico dovrebbero tener conto anche delle ripercussioni negative sulla salute dei pazienti, che ovviamente ed inevitabilmente portano a maggiori esborsi per le aziende sanitarie;

evidenziato che presso il suddetto centro di Platamona sembra inoltre che debba essere interrotto il servizio di reperibilità di 24 ore per 365 giorni all'anno, indispensabile per dare assistenza immediata ai subacquei colti da embolia e per le intossicazioni da monossido di carbonio;

ritenuto che la situazione suesposta di tagli e soppressione indiscriminata di servizi esistenti potrebbe preludere ad una futura chiusura del centro di Platamona, con una conseguente inaccettabile perdita in un territorio già gravemente carente di servizi sanitari,

chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza della grave situazione venutasi a creare per i pazienti in cura presso il centro di Platamona e dei gravi disagi a cui verrebbero sottoposti ammalati gravi e sofferenti in seguito al dimezzamento delle prestazioni;
2) quali urgenti provvedimenti intenda adottare affinché il centro suddetto continui ad operare al regime attuale, ripristinando il servizio di terapia iperbarica per tutti i pazienti già in cura;
3) quali azioni voglia intraprendere per evitare la soppressione del servizio di reperibilità 24 ore su 24, dalla cui esistenza può veramente dipendere la sopravvivenza di persone che nei casi di specie necessitano di soccorsi immediati.

Cagliari, 17 marzo 2010