CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 259/A
INTERROGAZIONE AGUS, con richiesta di risposta scritta, sul mancato risarcimento dei danni a pastori, contadini e proprietari delle strutture ricettive di Scivu-Arbus.
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Il sottoscritto,
premesso che il 23 luglio scorso la località di Scivu, in territorio di Arbus, venne colpita da un vasto incendio che interessò oltre 900 ettari di territorio, distruggendo e danneggiando gravemente aziende agricole, agriturismi e bed & breakfast, questi ultimi sorti grazie alle nuove leggi regionali che hanno favorito l'integrazione economica di molte aziende agricole;
preso atto che:
- il territorio è fortemente sottoposto a vincolo di tutela ambientale che ne limita lo sviluppo e che le realtà economiche tradizionali e non insediate sono quanto l'economia locale oggi ha potuto sviluppare a supporto di un'area a forte vocazione turistica;
- gli operatori turistici di Scivu in data 10 agosto 2009, tramite l'Amministrazione comunale con prot. 10944, hanno espressamente richiesto al Presidente e all'Assessore della difesa dell'ambiente della Regione autonoma della Sardegna, la giusta attenzione per i rilevanti danni subiti, in considerazione del fatto che "fare turismo" in una zona così distante e difficile da raggiungere ha sempre fortemente condizionato la copertura dei costi annuali di gestione, mettendo a repentaglio la stessa sopravivenza economica degli operatori, la presenza dei quali consente l'erogazione di servizi minimi diversamente non garantiti;
considerato che l'Amministrazione comunale di Arbus, in data 5 ottobre 2009, ha inoltrato all'Assessore regionale della difesa dell'ambiente e alla Protezione civile le richieste dei cittadini che hanno subito danni alle proprietà, i quali assommano a circa 800.000 euro, allegando relative perizie giurate e ampio corredo fotografico;
ritenuto che l'Amministrazione comunale di Arbus abbia agito in funzione del decreto del Consiglio dei ministri del 3 settembre 2009, che dichiarava lo stato di emergenza per i roghi estivi avvenuti in Sardegna il 23 e 24 luglio 2009, emanato anche su richiesta dell'Amministrazione regionale, e che questa avrebbe dovuto nominare un commissario straordinario per normare e precisare l'entità delle risorse economiche a disposizione, necessarie per far fronte ai danni causati dal grave evento estivo,
osservato che sussiste la sensazione che non sia stato nominato commissario alcuno, mentre la nuova stagione estiva è alle porte con tutto il carico di opportunità per le imprese dislocate sul territorio, ma ancora con tutti i problemi di messa in sicurezza e protezione, per evitare che situazioni simili si ripetano;
rilevata l'opportunità, nel prossimo collegato alla finanziaria 2010, di istituire un fondo che dia concrete risposte agli operatori che hanno scelto di operare in territori splendidi, ma lontano dai centri abitati, per produrre e dare servizi, sinora impensabili, dodici mesi all'anno,
chiede di interrogare il Presidente della Regione per conoscere se esista il commissario straordinario per l'attuazione del decreto del Consiglio dei ministri e quali atti abbia posto in essere per dare risposte alle istanze degli operatori di Scivu-Arbus.
Cagliari, 8 marzo 2010