CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 253/A

INTERROGAZIONE SOLINAS Antonio, con richiesta di risposta scritta, sull'adozione di iniziative urgenti a tutela e difesa del ruolo delle imprese radiotelevisive, del pluralismo informativo e dell'occupazione nel comparto dell'informazione.

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Il sottoscritto,

preso atto che, in data 24 febbraio 2010, l'Assemblea della Camera dei deputati, nell'ambito dell'esame del disegno di legge AC 3210 di conversione del decreto legge n. 194 del 2009 (meglio conosciuto come decreto legge "milleproroghe") ha approvato, un emendamento in base al quale, tra le altre cose, le imprese radiofoniche e televisive locali, a decorrere dall'anno 2009, non potranno più usufruire delle provvidenze sull'editoria;

considerato che il provvedimento è stato approvato definitivamente dal Senato della Repubblica;

constatato che:
- le provvidenze governative (rappresentate essenzialmente dalla riduzione tariffaria delle utenze telefoniche, dal parziale rimborso del costo delle utenze elettriche, degli abbonamenti alle agenzie di informazione e degli eventuali collegamenti satellitari) rappresentano un sostegno che, pur se di modesta entità, contribuisce ad assicurare una importante attività di comunicazione a livello locale;
- detti tagli rischiano seriamente di compromettere il laborioso e apprezzabile lavoro condotto, peraltro tra mille difficoltà, da vere e proprie redazioni locali che, in questi anni, nonostante la crisi e le difficoltà nel reperire risorse sul fronte pubblicitario, sono sempre state in grado di fornire e garantire l'informazione locale;

considerato, inoltre, che:
- i tagli arrivano in un momento in cui le emittenti radiofoniche e televisive locali si trovano a dovere far fronte a importanti investimenti richiesti dal varo della trasmissione digitale del segnale video e audio;
- a causa di questi motivi le emittenti locali, sono destinate a subire pesanti ripercussioni sul fronte occupazionale tenuto conto che, attualmente, sono circa 1.600 i giornalisti occupati, a livello nazionale, nelle radio e TV locali,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere se non ritengano opportuno:
1) richiedere con fermezza e determinazione, al Governo Berlusconi di recuperare, ed anzi consolidare e rafforzare, le forme di sostegno e di provvidenza a favore delle emittenti radiotelevisive locali, con l'intento e l'obiettivo di tutelare e garantire non solo il pluralismo informativo, ma anche preservare e conservare l'occupazione in questo importante comparto lavorativo;
2) intervenire con ulteriori risorse finanziarie regionali, in favore delle emittenti radiotelevisive locali finalizzate a garantire il pluralismo informativo e a preservare i livelli occupativi.

Cagliari, 3 marzo 2010