CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 238/A

INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo, con richiesta di risposta scritta, sull'interruzione dell'applicazione della continuità territoriale agli emigrati sardi.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- la Federazione delle associazioni sarde in Italia (FASI) sta protestando vivamente per la decisione di CAI/Alitalia di interrompere l'applicazione della continuità territoriale per coloro che, nati in Sardegna, sono residenti fuori dall'Isola;
- le tariffe della continuità territoriale sono previste per superare gli svantaggi dell'insularità;
- questi svantaggi continuano a permanere per tutti i cittadini che viaggiano per e dalla Sardegna, e in particolare per coloro che sono dovuti emigrare dalla loro madre terra non per divertimento ma per necessità, ed avvertono in maniera acuta la loro lontananza da essa e desiderano, per quanto possibile, tornarci appena possono; gli emigrati sardi si riconoscono, infatti, in un forte elemento identitario che li lega ai sardi residenti ed alla loro Regione, per questo motivo dotata di autonomia speciale;
- l'handicap dell'insularità non è un'invenzione dei sardi, ma discende da un incontestabile fattore geografico che aggrava i costi almeno del 20 per cento ed è stato riconosciuto come una situazione che richiede interventi di riequilibrio dal Trattato dell'Unione europea di Lisbona, e prima ancora da quello di Amsterdam;
- dopo i pronunciamenti dell'Unione europea, pur non essendo previste dalla nuova convenzione, queste tariffe "compensative" e "riequilibratici" erano state applicate autonomamente, anche grazie a un accordo fra compagnie aeree, (Alitalia-Air One-Meridiana) Regione Sardegna e Governo;
- nei giorni scorsi sono state unilateralmente e improvvisamente eliminate da Alitalia;
- gli emigrati sardi sono quindi costretti di nuovo a sottostare a tariffe esose per tornare in Sardegna;

considerato che:
- le tariffe troppo care sono un danno per tutti, ma soprattutto per l'economia isolana; è ora di passare decisamente all'applicazione concreta del principio del superamento dello svantaggio dell'insularità attraverso il riconoscimento della continuità territoriale, applicandosi costi di trasporto vicini a quelli che sul Continente si affrontano per viaggiare in treno;
- non è opportuno e non è dignitoso che la compagnia aerea di bandiera, che ha goduto del privilegio e dei vantaggi dell'intervento pubblico, scarichi i suoi problemi sulla fascia di cittadini più deboli,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti per sapere se:
1) non ritengano opportuno intervenire urgentemente per il ripristino delle tariffe calmierate per gli emigrati;
2) non valutino positivamente l'idea di adottare un provvedimento normativo che preveda l'applicazione integrale della continuità territoriale per tutti i cittadini europei e per le merci.

Cagliari, 16 febbraio 2010