CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 234/A
INTERROGAZIONE AGUS, con richiesta di risposta scritta, sul mancato accoglimento della richiesta di formazione degli operatori socio-sanitari nella Provincia del Medio Campidano.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- nel mese di dicembre 2009, la Provincia del Medio Campidano, nell'ambito delle competenze attribuitele dalla legge regionale 12 giugno 2006, n. 9, ha proposto una rimodulazione del Piano formativo 2008/2009 in coerenza con le esigenze espresse dal territorio;
- sulla base di quanto contenuto nei documenti di rilevazione elaborati per la stesura dei piani formativi relativi agli anni 2008/2009 e 2009/2010, e rispondendo ai bisogni espressi in particolare dai comuni e dal terzo settore, la Provincia del Medio Campidano ha richiesto due edizioni del corso per operatore socio-sanitario (OSS);
- la Regione, cui spetta il compito di approvare il Piano della formazione professionale ha, invece, modificato quella proposta sostituendo i corsi per OSS della durata di 1.000 ore con corsi di "Addetto alle operazioni di assistenza della persona di tipo igienico, sanitario, relazionale e sociale" di 900 ore;
- con nota prot. n. 2336 del 2 febbraio 2010 l'Assessorato alla formazione professionale della Provincia del Medio Campidano chiedeva al Presidente On. Ugo Cappellacci, all'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, On. Antonangelo Liori, e all'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, On. Franco Manca, quali fossero le ragioni per cui la richiesta dei due corsi di OSS da 1.000 ore sia stata modificata con "Addetto alle operazioni di assistenza della persona di tipo igienico, sanitario, relazionale e sociale" di 900 ore;considerato che:
- l'articolo 75 della legge regionale n. 9 del 2006 attribuisce alle province l'individuazione, tramite i servizi per il lavoro, del fabbisogno formativo e che l'articolo 7 della legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23, attribuisce alle province, nell'ambito dell'azione di coordinamento, il compito di integrare le politiche sociali, socio-sanitarie e sanitarie con le politiche di propria competenza, in particolare le politiche attive del lavoro, della formazione e dell'istruzione;
- tale fabbisogno è stato rilevato ed espresso direttamente dall'Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale della Regione senza alcuna interlocuzione con la Provincia del Medio Campidano;
- detta figura, seppure risulta inclusa nel repertorio delle figure professionali che la Regione ha mutuato dalla Regione Toscana attraverso un protocollo d'intesa (deliberazione della Giunta regionale n. 27/30 del 17 luglio 2007), non è quella prevista dall'accordo Stato/regioni, seduta del 22 febbraio 2001, che prevede la figura professionale di operatore socio-sanitario;
- la qualifica di "Addetto alle operazioni di assistenza della persona di tipo igienico, sanitario, relazionale e sociale" risulta essere un titolo che, di fatto, non sarà spendibile nell'ambito dei servizi sociali e socio-sanitari e sanitari della Sardegna o di altre regioni d'Italia;preso atto che la figura professionale di OSS risulta essere fondamentale ai bisogni che il territorio del Medio Campidano sta esprimendo in termini di servizi, poiché tale figura è quella impiegata non solo nello strutture sociali, socio-sanitarie e sanitarie, ma in tutti gli interventi di assistenza in contesto domiciliare;
considerato, altresì, che la qualifica professionale di OSS è una qualifica riconosciuta a livello nazionale e che, oltre ad essere spendibile in tutto il territorio regionale, lo è anche in quello nazionale, e che dà la possibilità di accesso ai concorsi nell'ambito sanitario, offrendo quindi delle opportunità di lavoro in un momento particolarmente delicato per la crisi in corso;
preso atto, altresì, che:
- nella Conferenza sanitaria provinciale per il Medio Campidano, del dicembre 2009, alla presenza del Commissario straordinario della ASL n. 6, dott. Ottaviani, si è rilevata la carenza di personale addetto all'assistenza (OSS) anche nella prospettiva della realizzazione del nuovo ospedale e dell'implementazione necessaria di ulteriori servizi sanitari;
- sempre nel dicembre 2009, le conferenze di servizi dei PLUS hanno approvato i piani per triennio all'interno dei quali sono previsti progetti e interventi che richiedono l'impiego di operatori socio-sanitari qualificati,chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, per le parti di competenza, per conoscere quali siano le motivazioni che hanno portato alla sostituzione dei corsi, a disattendere due disposti normativi (legge regionale n. 9 del 2006 e legge regionale n. 23 del 2005) e per conoscere quali azioni intendano adottare per soddisfare le richieste della Provincia del Medio Campidano e di tutti i soggetti interessati.
Cagliari, 11 febbraio 2010