CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 217/A

INTERROGAZIONE DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sulle agevolazioni previste per le zone franche urbane.

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Il sottoscritto,

premesso che il comma 340 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ha istituito su tutto il territorio nazionale 23 zone franche urbane, delle quali 3 in Sardegna e precisamente Cagliari - Sant'Elia, Quartu Sant'Elena e Iglesias;

considerato che la normativa ha previsto per le microimprese che avessero iniziato l'attività nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2008 ed il 31 dicembre 2012 le seguenti agevolazioni fiscali:
- esenzione dalle imposte sui redditi per i primi cinque periodi d'imposta e per i successivi esenzione al 60 per cento per cinque anni, al 40 per cento per il sesto e settimo anno e al 20 per cento per gli ulteriori due anni;
- esenzione dall'IRAP per i primi cinque periodi d'imposta fino alla concorrenza di 300.000 euro del valore della produzione netta per ciascun periodo di imposta;
- esenzione dall'ICI, dal 2008 al 2012, per gli immobili siti nelle zone franche urbane posseduti dalle imprese ed utilizzati per l'esercizio delle nuove attività economiche;
- esonero dal versamento dei contributi previdenziali;

evidenziato che solo nell'ottobre 2009 l'Unione europea ha dato il nulla osta all'applicazione degli aiuti previsti dalla legge n. 296 del 2006;

constatato che:
- il decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, all'articolo 9, comma 4, il cosiddetto "decreto mille proroghe", ha sostanzialmente modificato, con effetto retroattivo, le agevolazioni in quanto ha soppresso l'esenzione dal pagamento delle imposte sui redditi e dal pagamento dell'IRAP, ha trasformato l'esenzione dall'ICI in contributo, così come ha fatto con l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente;
- inoltre, all'erogazione dei contributi dovrebbero provvedere i comuni, enti che in realtà dispongono di esigue risorse finanziarie e non sono certamente in grado di anticipare tali somme;

preso atto che l'insieme delle modifiche introdotte dal Governo nazionale cancella la natura delle zone franche urbane, introdotte con la ratio di inserire una fiscalità di vantaggio che agevoli lo sviluppo delle zone svantaggiate, e ripiega verso un sistema di contributi soggetti a tassazione che sicuramente annulla l'attrattività per le nuove imprese;

tenuto conto delle forti preoccupazioni espresse dai comuni interessati che hanno visto svanire le agevolazioni alla base del contratto sottoscritto con il Ministro Scajola;

considerato che il decreto legge è all'esame della Camera per la sua conversione in legge,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto su esposto;
2) se non ritengano di dover intervenire presso il Governo nazionale al fine di evitare che le nuove norme possano annullare i vantaggi fiscali inizialmente proposti dal legislatore e già approvati dall'Unione europea.

Cagliari, 19 gennaio 2010