CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 211/A

INTERROGAZIONE DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sul Centro Santa Maria Bambina di Oristano.

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Il sottoscritto,

premesso che il Piano sanitario regionale approvato dal Consiglio regionale nel gennaio 2007 ha riconosciuto l'Istituto Santa Maria Bambina del Rimedio quale Centro di riabilitazione ad alta specialità per le grandi patologie, in particolare per le attività neuroriabilitative con unità di risveglio comi, riabilitazione cardiologica e per le patologie complesse;

considerato che, a seguito di un accordo stipulato tra l'Azienda sanitaria di Oristano ed il Centro, è stata avviata la gestione integrata delle attività riabilitative che ha interessato n. 14 posti letto di neuroriabilitazione per ospedali pubblici in dotazione alla stessa ASL n. 5, n. 30 posti letto di riabilitazione a ciclo continuativo ad alta intensità e n. 15 posti letto di riabilitazione globale a ciclo continuativo;

sottolineato che l'attività del Centro è stata condotta anche con l'apporto di risorse professionali messe a disposizione dall'ASL, che garantisce, inoltre, l'erogazione di diverse prestazioni tra le quali quelle di laboratorio, di diagnostica strumentale e di assistenza farmaceutica;

evidenziato che fino all'approvazione del Piano sanitario regionale il Centro ha erogato prestazioni di assistenza riabilitativa globale sanitaria in regime di convenzione per conto di tutte le ASL della Regione, in quanto accreditato per n. 60 posti letto di riabilitazione, di cui n. 45 posti letto dedicati alla riabilitazione intensiva;

constatato che:
- la Giunta regionale, con la deliberazione n. 19/1 del 28 marzo 2008, con la quale ha provveduto alla riorganizzazione della rete territoriale delle attività sanitarie e socio-sanitarie di riabilitazione, ha rideterminato i posti letto accreditati al Centro nel numero di 45, di cui 30 posti letto dedicati alla riabilitazione ad alta intensità;
- inoltre, la Giunta regionale, con la deliberazione n. 26/9 del 6 maggio 2008, ha approvato in via definitiva la ripartizione tendenziale dei posti letto post-acuti attribuendo alla ASL di Oristano n. 14 posti letto di neuroriabilitazione, ma non ha accreditato il Centro, dirottando altrove i pazienti della Provincia di Oristano;

preso atto che, a seguito di tale provvedimento, si è registrato un disavanzo mensile molto pesante, tanto da determinare l'impossibilità di pagare le retribuzioni con regolarità e la collocazione in cassa integrazione, fino al 31 dicembre 2009, per 27 lavoratori, dei quali 14 rischiano il licenziamento, come già prospettato dal consiglio di amministrazione del Centro,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della grave situazione economica in cui versa il Centro Santa Maria Bambina che, anche per la sua collocazione geografica, ha sempre rappresentato un punto di riferimento per l'intera Sardegna fornendo assistenza altamente specializzata per le grandi patologie ed in particolare per la neuroriabilitazione;
2) quali iniziative intendano adottare con urgenza per scongiurare innanzitutto l'annunciato licenziamento di 14 dipendenti, per evitare la chiusura della struttura e soprattutto per fare in modo che il Centro possa riprendere a pieno l'attività che ha sempre svolto ad alti livelli, tanto che ha fornito servizi indispensabili all'intera comunità sarda;
3) se non ritengano, infine, di dover prevedere strumenti idonei a permettere al Centro di incrementare quantitativamente e qualitativamente le prestazioni offerte, evitando ai sardi ulteriori disagi ed inutili viaggi.

Cagliari, 15 gennaio 2010