CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 210/A

INTERROGAZIONE SOLINAS Antonio - SANNA Gian Valerio, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione finanziaria in cui versa l'Istituto Santa Maria Bambina di Oristano.

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I sottoscritti,

premesso che:
- il Centro di cura e riabilitazione Santa Maria Bambina offre assistenza riabilitativa di tipo multiprofessionale e polispecialistico e dà accoglienza a malati gravi, soprattutto a quelli con patologie a grave rischio invalidante quali le gravi cerebrolesioni acquisite, vascolari o traumatiche (coma, risveglio dal coma, neurolesioni, ecc), spinali e cardio-respiratorie, utilizzando le più moderne ed avanzate tecnologie e seguendo le più aggiornate metodologie sulla base delle linee guida internazionali;
- nel Piano sanitario regionale 2006-2008 la "struttura viene riconosciuta come Centro di riabilitazione ad alta specialità per le grandi patologie, in particolare per le attività neuroriabilitative con unità di risveglio comi, riabilitazione cardiologica e per le patologie complesse";
- dal 1° gennaio 2009 è stato avviato un progetto sperimentale della durata di un anno per la gestione integrata delle attività di riabilitazione intensiva ed estensiva in partnership fra la Fondazione Nostra Signora del Rimedio e l'Azienda sanitaria locale n. 5 di Oristano;
- per le conseguenze anche di mancati introiti, dovuti a passati rimborsi per assistenza offerta a pazienti provenienti da altre ASL territoriali per le quali prestazioni non è stata riconosciuta l'intera quota spettante, il Centro attraversa un momento di difficoltà finanziaria;

considerato che:
- il progetto sperimentale di gestione integrata è terminato il 31 dicembre 2009 e che è possibile quindi valutarne i risultati;
- la gestione integrata fra privato non profit e pubblico presenta grandi vantaggi, ma anche difficoltà nella sua migliore definizione;
- sugli importi dovuti da parte di altre ASL, ed in specie quella n. 8 di Cagliari, è necessaria l'autorizzazione amministrativa da parte dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale alla ASL n. 8, che riconosca e autorizzi la corresponsione di detti importi, che consentirebbe il completamento del processo di risanamento economico-finanziario attraverso una gestione più attenta e oculata che già sta dando buoni risultati, anche se permane comunque il rischio di una grave compromissione dell'attività del Centro,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se:
1) sarà confermato a livello regionale il riconoscimento del Santa Maria Bambina come centro di riabilitazione ad alta specialità per le grandi patologie, in particolare per le attività neuroriabilitative con unità di risveglio comi, riabilitazione cardiologica e per le patologie complesse;
2) può continuare l'attuale forma sperimentale di gestione integrata del Centro fra Fondazione Nostra Signora del Rimedio e ASL n. 5 di Oristano, fino alla valutazione dei risultati ottenuti nel 2009 e si decida quindi, sulla base di tale valutazione, se continuare con la sperimentazione con le opportune modifiche o definire una nuova forma di gestione integrata in via definitiva;
3) intendano dare ogni opportuno sostegno al Centro perchè possa superare l'attuale momento di difficoltà gestionale sulla base di un piano di risanamento e sviluppo realistico e sostenibile e scongiurare la compromissione qualitativa e quantitativa dell'attività del Centro;
4) intendano scongiurare ogni manovra speculativa che possa nascere dall'attuale momento di difficoltà.

Cagliari, 14 gennaio 2010