CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 208/A

INTERROGAZIONE SANJUST - ARTIZZU - BARDANZELLU - FLORIS Rosanna - LADU - PETRINI - PITEA - RANDAZZO - RASSU - SANNA Paolo Terzo, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione all'interno del consiglio d'amministrazione dell'ERSU.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
- l'ERSU, Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Cagliari, è stato istituito con la legge regionale 14 settembre 1987, n. 37, che reca "Norme per l'attuazione del diritto allo studio nelle Università della Sardegna e successive modificazioni ed integrazioni";
- a seguito delle dimissioni del presidente in carica, formalizzate il 31 dicembre 2008, con deliberazione della Giunta regionale n. 8/20 del 4 febbraio 2009, provvedimento ritenuto di dubbia legittimità, l'incarico di presidente è stato affidato al consigliere più anziano d'età, prof. Giancarlo Nonnoi;

considerato che:
- nonostante il presidente sia stato ritenuto facente funzioni, e con il consiglio di amministrazione composto solamente da tre dei cinque consiglieri previsti, si sarebbe proceduto a varare diversi provvedimenti e altrettanti atti amministrativi in presunta violazione della legge vigente;
- con deliberazione n. 35 del 15 settembre 2009, il consiglio di amministrazione, in assenza della pienezza delle sue funzioni, ha approvato un nuovo statuto dell'Ente che il presidente facente funzioni, in data 21 dicembre 2009, ha recapitato a tutti i dipendenti dell'ERSU, ciò in palese violazione dell'articolo 6 della legge regionale n. 37del 1987 in cui si stabilisce che "gli statuti - predisposti dal consiglio di amministrazione degli enti a maggioranza assoluta dei componenti - sono approvati con deliberazione del Consiglio regionale";

evidenziato che:
- tale atteggiamento del presidente dell'ERSU ha gravemente precluso quelle che sono le prerogative del Consiglio regionale, stabilite per legge, provocando una vera e propria frattura fra l'ente regionale e la massima assemblea legislativa del popolo sardo, sanabile solamente procedendo, con la massima urgenza, alla nomina di un nuovo presidente così da ripristinare il consiglio di amministrazione nel pieno delle sue funzioni;
- lo statuto approvato dal consiglio di amministrazione risulterebbe carente in molte parti fondamentali quali quelle relative alle risorse per il funzionamento dell'ente stesso,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
1) se non ritenga urgente provvedere alla nomina del nuovo presidente dell'ERSU;
2) quali iniziative intenda adottare allo scopo di verificare la fattibilità e la funzionalità del nuovo statuto dell'ERSU, approvato da un consiglio di amministrazione ridotto nella sua composizione e presieduto da un presidente facente funzioni, non ancora preso in esame dalla competente Commissione consiliare e dal Consiglio regionale che, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, deve deliberare sul nuovo statuto.

Cagliari, 12 gennaio 2010