CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 204/A
INTERROGAZIONE BRUNO - SABATINI, con richiesta di risposta scritta, sul trasferimento alla Regione della società Sviluppo Italia Sardegna e la riattivazione dell'incubatore d'impresa con sede a Porto Torres.
***************
I sottoscritti,
premesso che:
- la legge n. 296 del 2006 ha disposto la dismissione delle partecipazioni non strategiche dell'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa (ex Sviluppo Italia) e per quanto riguarda le società regionali, ha previsto che la dismissione possa avvenire anche tramite la loro cessione alle regioni;
- il decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248, prevedeva che, al fine di salvaguardare l'equilibrio economico e finanziario delle società regionali, le stesse continuassero a svolgere le attività previste dai contratti di servizio con l'Agenzia nazionale in materia di autoimpiego e autoimprenditorialità;
- per garantire la continuità nell'esercizio delle funzioni lo stesso decreto disponeva che il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia, d'intesa con la Conferenza Stato regioni, definisse le modalità, i termini e le procedure per il graduale subentro delle regioni nelle funzioni svolte in materia di autoimpiego e autoimprenditorialità;considerato che:
- la Sviluppo Italia Sardegna Spa nel settembre 2008 è stata messa in liquidazione;
- nell'area industriale di Porto Torres è stata realizzata dalla Sviluppo Italia Sardegna Spa una importante infrastruttura per lo start-up imprenditoriale (incubatore di impresa) per la quale sono stati spesi oltre 6 milioni di euro e che, ad oggi, attende di essere messa al servizio delle imprese e del territorio sardo;
- la messa a valore dell'incubatore consentirebbe, inoltre, l'utilizzo di risorse già disponibili presso il MISE per lo start-up delle imprese (circa 1,5 milioni di euro) a cui aggiungere quelle previste dalla Unione europea per lo sviluppo degli spin-off nell'ambito di strutture attrezzate per lo start-up imprenditoriale;
- l'avvio dell'incubatore consentirebbe di realizzare per la Provincia di Sassari quella filiera virtuosa tra sistema della ricerca e imprenditorialità con il concorso dell'Università di Sassari e Porto Conte ricerche;
- una potenzialità come quella dell'incubatore, realizzata per favorire l'insediamento di aziende innovative ad alta tecnologia, rischia di trasformarsi nell'ennesima opportunità svanita per incuranza della Giunta regionale;
- l'attuazione del protocollo d'intesa tra Regione, Ministero dello sviluppo economico e Invitalia, previsto dalla delibera della Giunta regionale n. 73/23 del 20 dicembre 2008, consentirebbe il passaggio alla Regione di Sviluppo Italia Sardegna, con utilizzo maggiore dei fondi per l'autoimpiego e l'imprenditorialità (risorse FAS) oggi disponibili e utilizzabili solo parzialmente;preso atto che all'incontro del novembre 2009 presso il Ministero dello sviluppo economico, promosso per valutare il processo di riordino di Sviluppo Italia Sardegna in liquidazione, l'Assessore regionale dell'industria non ha partecipato,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria per conoscere se non ritengano:
1) necessario e urgente porre in essere tutte le iniziative nei confronti del Ministero dello sviluppo economico, compresa la revoca della messa in liquidazione di Sviluppo Italia Sardegna Spa ed il subentro della Regione Sardegna nel controllo di Sviluppo Italia Sardegna, affinché l'incubatore di Porto Torres sia messo nelle condizioni di svolgere le funzioni per le quali è stato previsto e sia dato ulteriore sviluppo agli strumenti di autoimpiego;
2) in un momento di crisi profonda come quella che colpisce la nostra Isola, che iniziative simili debbano essere valorizzate al massimo e non "rottamate" come si intenderebbe fare nel caso di questa iniziativa nel territorio di Porto Torres.Cagliari, 7 gennaio 2010