CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 200/C4

INTERROGAZIONE BRUNO sull'annunciata chiusura delle tratte italiane Ryanair negli aeroporti di Cagliari e Alghero.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- la Regione Sardegna ha sostenuto negli anni scorsi con importanti contributi finanziari la promozione dei voli low cost, attraverso specifiche azioni aventi l'obiettivo di ampliare i flussi turistici e di incentivare la presenza turistica nel corso dell'intero anno solare;
- la compagnia irlandese Ryanair, leader internazionale nel settore dei voli a basso costo, nel corso del 2009 ha collocato in Sardegna, negli scali di Alghero e Cagliari, due delle dieci basi presenti sull'intero territorio nazionale;
- il segmento low cost rappresenta un modello complementare e non alternativo a quello della continuità territoriale;

considerato che:
- a partire dal 23 gennaio 2010, Ryanair chiuderà temporaneamente le rotte domestiche italiane con danni conseguenti per l'economia della nostra Isola;
- l'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC) ha voluto imporre al vettore Ryanair di accettare quali documenti di identificazione tutti quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, vale a dire quelli emessi da una qualsiasi amministrazione dello Stato, provvisti di fotografia e timbro, come ad esempio badge aziendali o licenze di pesca;
- gli standard di sicurezza adottati dalla compagnia irlandese Ryanair non consentono la presentazione di documenti di identificazione diversi dalla carta d'identità o dal passaporto;
- i viaggiatori Ryanair accettano, attraverso le modalità del check-in telematico, di presentare i documenti richiesti dal vettore (carta d'identità o passaporto), come peraltro obbligatorio nei voli europei e internazionali;

preso atto della istituzione della "cabina di regia" fra gli scali sardi e la Regione Sardegna che ha la principale funzione di coordinare l'integrazione dell'offerta dei servizi di trasporto aereo secondo i più rigorosi standard di qualità,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti per sapere se:
1) non ritengano opportuno intervenire presso l'ENAC e la compagnia Ryanair per porre in essere tutte le iniziative atte a rimuovere gli ostacoli che impediscono il mantenimento delle rotte low cost esistenti, nonché il mantenimento delle basi di stazionamento di Cagliari e Alghero, rivelatesi impareggiabile veicolo di sviluppo economico per l'intero territorio sardo;
2) non ritengano opportuno verificare se vi siano in atto tentativi di natura ostruzionistica nei confronti del modello Ryanair, fortemente orientato al contenimento dei costi;
3) la diversificazione delle rotte e dei vettori low cost sia tra gli obiettivi immediati e prioritari della "cabina di regia" recentemente costituita tra la Regione Sardegna e le società di gestione degli scali sardi.

Cagliari, 29 dicembre 2009