CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 163/A
INTERROGAZIONE LOCCI - DIANA Mario, con richiesta di risposta scritta, sulla crisi dello stabilimento Alcoa di Portovesme.
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I sottoscritti,
premesso che la dirigenza della Alcoa, società multinazionale che opera nel settore della produzione di alluminio primario, ha annunciato nei giorni scorsi l'intenzione di sottoporre a fermata tecnica il proprio stabilimento di Portovesme a partire dal 17 novembre 2009, a causa dei costi eccessivi di produzione determinati dal prezzo dell'energia elettrica;
considerato che il 17 novembre 2009 scadrà il regime tariffario agevolato per l'acquisto di energia elettrica concesso alla Alcoa sin dall'acquisizione dello stabilimento di Portovesme in applicazione della legge 14 maggio 2005, n. 80, e che è previsto a giorni il pronunciamento della Commissione europea sulla procedura di infrazione aperta nel 2006 relativamente all'applicazione della legge citata, che potrebbe rientrare tra gli aiuti di Stato alle imprese non ammessi dalla normativa comunitaria;
valutato che la cessazione delle agevolazioni tariffarie comporterebbe per lo stabilimento una perdita mensile stimata in circa euro 8.000.000, mentre un eventuale pronunciamento negativo da parte della Commissione europea, ritenuto allo stato attuale molto probabile, comporterebbe l'obbligo di restituzione di una somma fino ad un massimo di euro 600.000.000;
verificato che ciascuna delle eventualità di cui sopra comporterebbe l'immediata cessazione dell'attività dello stabilimento e che la fermata tecnica annunciata dalla dirigenza aziendale è destinata a tramutarsi in una chiusura definitiva del sito produttivo, con conseguente perdita del posto di lavoro da parte dei quasi 2.000 dipendenti;
sottolineato che, con l'entrata in vigore della legge 23 luglio 2009, n. 99, è stato istituito il meccanismo del Virtual power plant che, secondo gli impegni assunti dal Ministero per lo sviluppo economico, avrebbe dovuto consentire l'acquisto di energia elettrica a prezzo agevolato da parte delle industrie cosiddette energivore come la Alcoa;
attestato che, subito dopo l'entrata in vigore della norma di cui sopra, è stata verificata la sua inadeguatezza rispetto alla finalità prevista: non soltanto l'applicazione del Virtual power plant non dovrebbe comportare una riduzione delle tariffe energetiche, ma potrebbe tradursi addirittura in un loro incremento;
preso atto che il Ministro per lo sviluppo economico ha successivamente dichiarato di avere elaborato una nuova strategia di intervento per consentire alla Alcoa l'approvvigionamento di energia elettrica a condizioni agevolate e che avrebbe illustrato tale strategia nella sua visita in Sardegna programmata per il 3 novembre 2009;
preso atto altresì che il Ministro ha rinviato a data da destinarsi, adducendo ragioni di salute, la sua visita in Sardegna, che nessun sottosegretario, dirigente o funzionario è stato inviato nell'Isola per illustrare la nuova strategia del Ministero in materia di tariffe agevolate per le industrie energivore e che, in conseguenza di ciò, il personale dello stabilimento Alcoa, esasperato dal concreto pericolo di perdere il posto di lavoro, ha dichiarato lo stato di mobilitazione, inscenando diverse iniziative di protesta tra Portovesme e Cagliari con modalità che destano preoccupazione anche per l'incolumità degli stessi lavoratori;
ritenuto che la Regione debba intervenire con la massima urgenza al fine di garantire la preservazione del tessuto produttivo del Sulcis-Iglesiente, interessato da una crisi industriale senza precedenti che riguarda non soltanto la Alcoa, ma altre importanti realtà quali Portovesme Srl, Otefalsail e Rockwool, e che mette a rischio svariate migliaia di posti di lavoro,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria affinché riferiscano quali misure la Giunta regionale intenda adottare:
1) di concerto con il Ministero per lo sviluppo economico, al fine di scongiurare la chiusura dello stabilimento Alcoa di Portovesme e, più in generale, di garantire la preservazione del tessuto produttivo del Sulcis-Iglesiente;
2) presso il Ministero per lo sviluppo economico affinché siano immediatamente varate misure straordinarie e di rapida efficacia finalizzate a consentire, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato alle imprese, l'approvvigionamento di energia elettrica con tariffe agevolate da parte della Alcoa;
3) presso il Ministero per lo sviluppo economico affinché siano assunti tutti gli atti necessari ad evitare il pronunciamento negativo della Commissione europea sulla procedura di infrazione relativa alla legge n. 80 del 2005.
Cagliari, 5 novembre 2009