CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 156/A

INTERROGAZIONE SOLINAS Antonio, con richiesta di risposta scritta, sulla deliberazione n. 44/15 del 29 settembre 2009 della Giunta regionale che muta le condizioni normative alle quali si deve attenere la società concessionaria nella gestione del complesso termale di Fordongianus.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- con deliberazione n. 68/13 del 3 dicembre 2008 la Giunta regionale aveva stabilito le condizioni alle quali la società Terme di Sardegna si sarebbe dovuta attenere nella gestione definitiva del complesso termale di Fordongianus di proprietà della Regione Sardegna;
- con successiva deliberazione la Giunta regionale, presieduta dall'On. Renato Soru, aveva fissato in euro 200.000 il canone concessorio e stabilito che tale canone fosse corrisposto per intero dal concessionario al Comune di Fordongianus quale risorsa vincolata alla realizzazione di attività, servizi ed infrastrutture di interesse comunale e correlate alla valorizzazione turistico-culturale della comunità e connesse con la presenza del centro termale;
- con deliberazione n. 44/15 del 29 settembre 2009 la Giunta regionale, presieduta dall'On. Ugo Cappellacci, ha revocato quanto disposto con i precedenti atti disponendo che il canone concessorio non sia più assegnato al Comune di Fordongianus e la sua entità venga stabilita seguendo le procedure della legge regionale n. 35 del 1995;

appresa l'insoddisfazione degli amministratori comunali di Fordongianus in ordine a tale decisione,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per conoscere:
1) quali sono le reali motivazioni, visto che risulta possibile che la Regione attraverso un atto differente dal provvedimento di legge possa disporre dei suoi beni, che impediscono che il canone concessorio dovuto per la gestione del complesso termale sia destinato al Comune di Fordongianus;
2) quali sono i tempi certi della definizione della questione;
3) se non si intende, comunque, disporre tutti gli atti possibili e necessari affinché il Comune di Fordongianus abbia in contropartita allo sfruttamento delle sorgenti di acqua sulfurea di sua proprietà il canone dovuto dal concessionario;
4) se non intendano promuovere un incontro urgente con gli amministratori del comune per conseguire un accordo che, alla luce delle aspettative determinate da questa importante risorsa, abbia una certa e positiva ricaduta per la depressa economia della zona.

Cagliari, 29 ottobre 2009