CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 151/A

INTERROGAZIONE MANCA - BRUNO - CARIA - LOTTO - MELONI Valerio - COCCO Pietro - DIANA Giampaolo - MELONI Marco, con richiesta di risposta scritta, sulle problematiche che stanno ritardando la definizione delle questioni finanziarie e organizzative inerenti il Sistema dei servizi per il lavoro operanti in Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
- è indiscutibile l'importanza strategica e innovativa dei servizi per il lavoro erogati dalle strutture dei CSL e dei CESIL secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 20 del 2005, fonte normativa per mezzo della quale si è proceduto al trasferimento delle funzioni in materia di lavoro dalla Regione alle province;
- il ruolo svolto dagli operatori in questi anni, sia riguardo l'implementazione dei servizi innovativi rivolti ai lavoratori e alle imprese, sia come copertura di gran parte del territorio regionale in termini di presidio strutturale, è riconosciuto come fondamentale e di elevato standard professionale;
- è forte la preoccupazione delle province per l'imminente scadenza, al 31 dicembre 2009, dei contratti degli operatori dei CSL e CESIL ed è certo che un mancato rinnovo degli stessi contratti in tempi certi avrà come inevitabile conseguenza l'interruzione dei servizi innovativi erogati o nella ipotesi migliore la loro riduzione e il loro depotenziamento;
- le leggi regionali finanziarie 2008 e 2009, il collegato alla finanziaria 2009, nonché il documento "Linee Guida 2009" dell'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale sanciscono la volontà di mantenere in servizio i lavoratori su citati con stanziamenti per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012, peraltro non sufficienti per garantire la copertura annuale per tutto il personale in organico;
- l'articolo 3, comma 13, della legge regionale 7 maggio 2009, n. 3, dispone che "La Giunta regionale, inoltre, approva entro sei mesi dalla data di promulgazione della presente norma, apposito disegno di legge finalizzato alla stabilizzazione dei predetti lavoratori nei ruoli delle amministrazioni competenti.";
- è comprensibile l'enorme stato di disagio in cui si trovano gli operatori dei suddetti servizi,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio per conoscere:
1) se non ritengono opportuno e necessario provvedere alla ripartizione agli enti locali delle risorse POR e avviare la procedura finanziaria di attribuzione delle stesse prima delle imminenti scadenze degli assestamenti di bilancio della Regione, per consentire la proroga dei contratti e la conseguente continuità nella erogazione dei servizi;
2) la tempistica necessaria per la predisposizione e la presentazione al Consiglio regionale, per la conseguente approvazione, del disegno di legge di cui all'articolo 3, comma 13, della legge regionale 7 maggio 2009, n. 3, che, appunto, prevede la stabilizzazione dei lavoratori su citati.

Cagliari, 27 ottobre 2009