CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 146/A
INTERROGAZIONE DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sulla ipotesi di chiusura della sede dell'INPS, Agenzia di produzione di Ghilarza.
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Il sottoscritto,
premesso che la Direzione generale dell'INPS con una recente circolare ha reso nota la chiusura di diverse agenzie della Sardegna, tra le quali quella dell'Agenzia di produzione di Ghilarza;
considerato che la chiusura di detta sede sarebbe dovuta solamente al fatto che la stessa, secondo la Direzione generale INPS, non rispetta determinati parametri di tipo abitativo residenziale;
constatato che quanto deciso è scaturito unicamente da un discorso di tipo finanziario, legando l'esistenza di determinati servizi al numero di abitanti;
atteso che il progetto di riorganizzazione dell'INPS è scaturito da ipotetiche necessità di tipo economico-finanziario e non sociale, non rispettando quindi i principi per cui lo stesso ente è stato creato;
accertato che, la razionalizzazione che l'INPS intende effettuare non può essere applicata in Sardegna per la suo orografia, per difficoltà varie ed in particolare nel settore dei trasporti;
visto che una sede INPS in questo territorio riveste un'importanza strategica in quanto garantisce un legame importantissimo col settore produttivo dando così un aiuto al sistema economico e sociale;
evidenziato che la chiusura di questa Agenzia interesserà 24 paesi colpendo le fasce più deboli dei cittadini, quali anziani, cassintegrati e disoccupati che dovranno riversarsi in altre sedi affrontando notevoli disagi e difficoltà,
chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere se:
1) sia a conoscenza del problema sopra esposto;
2) non ritenga opportuno opporsi con forza al progetto di razionalizzazione predisposto dall'INPS riguardante le agenzie sarde, tra le quali quella dell'Agenzia di produzione di Ghilarza, in quanto riveste un ruolo importantissimo per l'intera zona e pertanto questa operazione, se attuata, costituirà un pesante aggravio per un territorio reso sempre più povero che sarà ulteriormente impoverito dalla mancanza di questo servizio.Cagliari, 20 ottobre 2009