CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 110/A

INTERROGAZIONE SOLINAS Antonio, con richiesta di risposta scritta, sulla richiesta della Società Is Arenas Renewable Energies srl per l'installazione di un impianto di generazione eolica "off-shore" nelle acque territoriali della Sardegna centro-occidentale.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- in data 9 settembre 2009 la Capitaneria di porto di Oristano ha reso noto, attraverso la pubblicazione sui quotidiani locali e nazionali, nonché sul BURAS della Regione Sardegna, sulla Gazzetta ufficiale europea (SIMAP) e nell'albo dei comuni interessati, l'istanza di concessione demaniale marittima sessantennale presentata dalla ditta Is Arenas Renewable Energies srl in data 19 maggio 2009;
- con tale istanza è stato chiesto di realizzare e mantenere un impianto di generazione eolica off-shore nelle acque territoriali della Sardegna centro-occidentale, in località Is Arenas-Su Pallosu, ricadenti nei territori dei Comuni di Cuglieri, Narbolia e San Vero Milis;
- la superficie interessata è di 21.698.062 mq (specchio acqueo) e di 450 mq (area demaniale);
- l'impianto e le relative opere connesse sono composti da 80 turbine eoliche, cavi di interconnessione per le turbine, cavi sottomarini;
- la dimensione delle turbine non è indicata nell'istanza, ma si tratterebbe di pale alte oltre 80 metri da inserire in un fondale di 35 metri;
- nell'avviso sono esposti i benefici ambientali in termini di riduzione di emissioni atmosferiche e di risparmio nell'uso del petrolio, sui cui benefici non si può che essere d'accordo;
- la zona indicata è un'aerea di forte interesse ambientale e paesistico, nonché turistico;
- nelle prossimità della zona vi è uno dei 24 monumenti naturali della Sardegna (l'arco di S'Archittu) ai sensi della legge regionale 31 luglio 1985 (provvedimento istitutivo: decreto dell'Assessorato della difesa dell'ambiente n. 703 del 29 aprile 1993);
- sempre nelle prossimità vi è il sito di interesse comunitario (SIC) Is Arenas; per garantire a tale area un'adeguata tutela è stato approvato un piano di gestione che prevede, tra l'altro, l'ampliamento del perimetro del SIC per una superficie pari a circa 163 ettari a terra, per la tutela dell'habitat dunale e a circa 3.850 ettari a mare, per la tutela dell'habitat marino di prateria di posidonia oceanica, secondo la perimetrazione individuata e prodotta in allegato al Piano di gestione stralcio (approvato dalla Regione Sardegna con deliberazione n. 20/1 del 28 aprile 2009);
- l'autorizzazione all'installazione degli impianti eolici off-shore è regolata dalla finanziaria 2008 (articolo 2, comma 158, che sposta il procedimento approvativo in capo allo Stato);
- la valutazione ambientale strategica in tali casi può essere considerata, secondo un interpretazione della legislazione vigente (legge 23 luglio 2009 n. 99), come afferente allo Stato e non alla Regione;
- la sottrazione di spazio di mare al pubblico utilizzo (pesca, attività ricreative, attrazione turistica) originerebbe una serie di problematiche di origine ambientale e paesaggistica di non poco conto, quali un immediato impatto visivo ed acustico, l'alterazione dell'ecosistema marino e costiero, l'impatto sulla fauna stanziale e migratoria;
- tra gli amministratori dei paesi interessati e nella stessa Provincia di Oristano si registra una crescente ostilità a tale progetto per i gravi pregiudizi che esso arrecherebbe all'economia di quel territorio, basata sulla diffusione del turismo di qualità e sulla valorizzazione dei beni naturali tra i più belli e incontaminati della Sardegna,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:
1) se sulla richiesta di realizzazione e mantenimento dell'impianto di generazione eolica off-shore nelle acque territoriali della Sardegna sia stata coinvolta, a qualsiasi titolo, l'Amministrazione regionale della Sardegna;
2) quali iniziative intendano assumere per evitare che un territorio cosi importante, sia dal punto di vista turistico-ambientale, sia dal punto di vista economico, possa essere definitivamente compromesso da un insediamento di tale portata.

Cagliari, 16 settembre 2009