CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 85/A
INTERROGAZIONE PIRAS, con richiesta di risposta scritta, sulle cause dell'incendio di Capo Pecora, Scivu e Is Arenas, in Comune di Arbus (VS), del 23 luglio 2009.
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Il sottoscritto,
visti:
- il devastante incendio che il giorno 23 luglio 2009 ha distrutto, secondo le prime stime del Corpo forestale regionale, oltre 500 ettari di bosco e macchia mediterranea nelle zone di Capo Pecora, Scivu e Is Arenas;
- la delibera della Giunta regionale n. 21/15 del 5 maggio 2009, recante "Prescrizioni regionali antincendio, campagna 2009";
- l'articolo 15 delle prescrizioni regionali (linee elettriche) che recita: "Entro il 15 giugno i proprietari e i gestori di elettrodotti devono provvedere ad eliminare tutti i possibili contatti di fronde con le linee elettriche nude, attraverso la adozione di accorgimenti tecnici che consentano, per tutto il periodo di cui all'art. 4 (elevato rischio d'incendio dal 1° giugno al 15 ottobre 2009), di mantenere un'area di sicurezza efficace. Per la media e bassa tensione, in presenza di conifere, cupressacee, eucaliptus, pioppi e salici, si deve procedere al taglio a raso, per una larghezza complessiva pari a 5 metri; in presenza di altre essenze, intorno ai conduttori, deve essere creata un'area di protezione minima di 3 metri. I proprietari dei terreni non possono opporsi in alcun modo agli accessi ai fondi ed all'esecuzione dei lavori, promossi con richiesta formale inoltrata mediante raccomandata a. r. dall'Ente proprietario o gestore delle linee elettriche. I proprietari dei terreni che non consentano l'accesso alle aree entro 15 giorni, hanno l'onere di adempiere alle prescrizioni di cui al primo capoverso del presente articolo. Entro lo stesso termine i proprietari e i gestori di cabine elettriche, a palo o in muratura, se privi di dispositivi con spinterometro e scaricatore, devono provvedere alla ripulitura o inertizzazione della fascia ad esse circostanti per una larghezza o raggio non inferiore a cinque metri. Per tali operazioni, il Servizio Territoriale del CFVA competente giurisdizionalmente, in funzione dell'andamento climatico stagionale, può concedere una proroga per un massimo di 15 giorni.";
considerato che:
- è stata verificata personalmente la distruzione dei boschi e delle campagne;
- sono andate distrutte numerose civili abitazioni;
- si è reso necessario far scattare il piano di evacuazione della colonia penale di Is Arenas;
- numerose persone, tra turisti e proprietari di fondi agricoli o seconde case sono rimaste bloccate nella spiaggia per la pericolosità del fronte del fuoco che ha impedito fino a tarda sera l'evacuazione;
preso atto che su un quotidiano regionale, in data 24 luglio 2009, è stata avanzata l'ipotesi che l'incendio sia stato originato da un corto circuito dovuto al contatto tra un palo elettrico e la vegetazione circostante;
ritenuto che si debba intervenire urgentemente per appurare la verità sulle cause dell'accaduto, visto anche l'elevato rischio accorso a numerose vite umane,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per conoscere quali iniziative urgenti intenda adottare la Regione Sardegna per appurare se quanto denunciato dalla stampa corrisponda al vero; chiede altresì che la Giunta regionale riferisca in Consiglio regionale sull'episodio.
Cagliari, 28 luglio 2009