CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 55/A

INTERROGAZIONE CAMPUS, con richiesta di risposta scritta, sul reintegro del consiglio comunale di Anela a seguito di sentenza del Consiglio di Stato.

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Il sottoscritto,

preso atto che:
- le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di Anela, tenutesi in data 8-9 maggio 2005, sono state annullate con sentenza del TAR Sardegna n. 5/2006, con conseguente nomina del commissario prefettizio;
- il Consiglio di Stato, con sentenza n. 5720/2006, ha riformato la pronuncia del TAR e disposto che l'autorità amministrativa procedesse al reintegro del consiglio comunale;
- la Regione Sardegna, e per essa, la Presidenza della Regione, non ha mai assunto gli atti correlati alla cessazione del commissariamento dell'ente e per l'esecuzione amministrativa della sentenza del Consiglio di Stato;
- tale vizio di forma è stato ufficialmente denunciato al sindaco di Anela che, come tutta risposta, ha dichiarato decaduti i consiglieri di minoranza che, in attesa di una risposta ufficiale nel merito, non avevano partecipato alle riunioni del consiglio dopo il suo reinsediamento;
- dal febbraio 2007 a tutt'oggi, a seguito delle dimissioni di tutti i consiglieri subentrati ai consiglieri decaduti, il consiglio comunale di Anela è privo della componente di minoranza;

premesso che la Presidenza della Regione, nella passata legislatura, più volte sollecitata dai consiglieri di minoranza dichiarati decaduti, per mezzo di delega legale all'avvocato Michele Pala, a dare risposte in merito al reintegro del consiglio comunale a seguito della succitata sentenza del Consiglio di Stato, con note del 14 febbraio 2007, 19 luglio 2007, 1° febbraio 2008, non ha mai fornito i chiarimenti richiesti, né rispondeva alla domanda di sospensione e scioglimento del consiglio comunale di Anela per irregolarità nella sua ricomposizione, né chiariva i motivi della mancata assunzione di tali provvedimenti o del loro ritardo,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere se non intenda richiamare gli atti suddetti e fornire una risposta adeguata alle istanze dei consiglieri di minoranza del Comune di Anela, in merito alle irregolarità da loro più volte denunciate, anche al fine di ripristinare la legalità e le garanzie di possibilità di verifica democratica che attualmente mancano nella gestione dell'ente, non sottoposto ad alcun controllo da parte della minoranza consiliare, e nel contempo garantire l'auspicata funzione di verifica e controllo da parte della Regione, su cui ripone legittime aspettative buona parte della popolazione locale.

Cagliari, 22 giugno 2009