CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 46/A
INTERROGAZIONE DIANA Mario, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di funzionamento del depuratore di Arborea.
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Il sottoscritto,
premesso che, nell'agro del Comune di Arborea, in prossimità della strada n. 15 est, sorge un impianto di depurazione costruito oltre 15 anni fa con l'intento di utilizzare le scotte casearie ed il siero prodotto dall'adiacente stabilimento della Cooperativa 3A Latte Arborea e creare quindi notevoli benefici all'ambiente circostante producendo, nel contempo, biogas di immediato riutilizzo nel comparto arborense (un impianto gemello è stato costruito nella zona di Thiesi con finalità analoghe);
considerato che all'impianto di cui sopra, mutate le condizioni di mercato che hanno indotto la cooperativa lattiero-casearia a vendere il prodotto di risulta delle lavorazioni dopo averlo trasformato in proprio, è stato, dopo adeguata riqualificazione, assegnato il compito di depurare la parte di reflui zootecnici eccedenti rinvenienti dalle aziende agricole del "sistema Arborea" e le acque reflue delle case rurali e degli impianti di mungitura, oltre ai reflui civili dell'abitato di Arborea e delle sue frazioni;
verificato che, allo stato attuale, soltanto l'abitato di Arborea risulta regolarmente collegato all'impianto di depurazione, mentre la situazione delle richieste di allaccio non ancora soddisfatte dal gestore del servizio idrico integrato, Abbanoa Spa, è la seguente:
- imprese agricole: 119 richieste di allaccio, delle quali 107 con parere Abbanoa, 34 utenze senza possibilità di allaccio per mancanza della condotta e 26 utenze con lavori di allaccio ultimati, delle quali 13 con nulla osta Abbanoa;
- case rurali: 71 richieste di allaccio, delle quali 67 con parere Abbanoa, 14 utenze senza possibilità di allaccio e 8 utenze con lavori di allaccio ultimati, delle quali 2 con nulla osta Abbanoa;sottolineato che per la realizzazione dell'impianto sono stati investiti euro 16.000.000, che il suo adeguamento è costato euro 4.500.000 e che per la costruzione delle condotte e delle stazioni di pompaggio sono stati spesi euro 10.500.000, per un investimento complessivo di euro 31.000.000, e che a questi vanno ad aggiungersi ulteriori euro 2.500.000 necessari per completare le condotte e permettere a tutte le utenze agricole ed alle case rurali della bonifica di inviare i reflui prodotti verso il depuratore (progetto già finanziato, sono in corso la progettazione definitiva ed il conseguente appalto);
evidenziato che le utenze agricole non ancora allacciate per mancanza della condotta si trovano tutte nella zona adiacente le zone umide;
valutato che, per potersi allacciare alle condotte secondo le prescrizioni dettate dal gestore del servizio idrico integrato, le aziende agricole hanno dovuto o dovranno sostenere costi stimabili tra euro 6.000 ed euro 10.000 per ciascuna utenza;
rammentato che Abbanoa ha sottoscritto un impegno con il Comune di Arborea per l'allaccio di tutte le utenze delle quattro frazioni non ancora servite (Luri, Pompongias, Torrevecchia e S'Ungroni) ma, per vari interventi di portata minimale (allaccio alle pompe, costruzione di pochi metri lineari di condotta di servizio) non ha ancora provveduto in merito;
ritenuto che l'intervento pubblico, finalizzato alla soluzione dell'annoso problema dell'inquinamento da nitrati di origine animale che affligge il comparto agrizootecnico di Arborea, non ha senso se il gestore del servizio idrico integrato non rende pienamente funzionante il sistema di depurazione e che appare immorale che l'utilizzo di ingenti risorse pubbliche non porti ad altro che a vedere un'opera così importante per il territorio ferma e sostanzialmente impossibilitata a funzionare,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dei lavori pubblici affinché riferisca:
1) per quali ragioni Abbanoa non abbia ancora provveduto a mettere in funzione il depuratore di Arborea;
2) se, a quanto risulta, nelle fatture per le forniture idriche emesse da Abbanoa nei confronti degli utenti della bonifica arborense siano previsti costi per il servizio di depurazione e, in caso affermativo, quali misure la Giunta regionale intenda adottare affinché il gestore del servizio idrico integrato provveda con decorrenza immediata a restituire all'utenza le somme indebitamente percepite per l'erogazione di un servizio non disponibile;
3) anche alla luce della necessità di tutelare gli ingenti investimenti effettuati, quali misure la Giunta regionale intenda adottare affinché il gestore del servizio idrico integrato provveda nel più breve tempo possibile a porre in funzione l'impianto di depurazione, completando le condotte e soddisfacendo tutte le richieste di allaccio pendenti.Cagliari, 12 giugno 2009