CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 37/A
INTERROGAZIONE DESSÌ - SANNA Giacomo - SOLINAS Christian - MANINCHEDDA - PLANETTA, con richiesta di risposta scritta, sull'adozione di misure adeguate per la lotta alla tignola del pomodoro (Tuta absoluta) ed il risarcimento dei danni subiti dagli operatori del settore.
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I sottoscritti,
premesso che la cosiddetta tignola del pomodoro (Tuta absoluta) è un microlepidottero originario dell'America del sud dove, fin dagli anni sessanta, è diventato uno dei parassiti più dannosi delle colture di pomodoro e di numerose altre orticole, che si è poi diffuso e acclimatato in altre aree geografiche (Spagna 2006, Marocco, Algeria, Francia e Italia 2008);
rilevato che questo lepidottero colpisce le foglie, il fusto e la bacca del pomodoro e di altre solanacee (sono state riscontrate infestazioni anche su patata, melanzana, peperone e altre solanacee minori, comprese quelle spontanee) causando la totale non commerciabilità della produzione e che l'Assessorato regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, già dal 2008, è a conoscenza dei gravissimi danni causati dall'attacco della tignola del pomodoro alle colture orticole, in particolar modo a quelle protette;
considerato che:
- gli operatori del settore rischiano verosimilmente il tracollo economico a causa dell'evidente sottovalutazione del problema da parte degli uffici competenti, dell'inconsistenza delle misure di profilassi da essi adottate, nonché del farraginoso e controproducente iter stabilito per la segnalazione dei danni subiti a causa del lepidottero;
- ancora, si ravvisa l'urgenza di una adeguata e più funzionale azione di intervento, innanzitutto al fine di consentire agli operatori del settore di continuare ad esistere, nonché di salvaguardare l'economicità della produzione anche per la prossima campagna agricola,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, per sapere:
1) quali ulteriori dati e notizie siano attualmente in loro possesso, in relazione alla diffusione della cosiddetta tignola del pomodoro (Tuta absoluta);
2) se siano a conoscenza che la vigente prassi risarcitoria a favore degli operatori danneggiati appare farraginosa e carente sia sotto il profilo dell'effettiva quantificazione e tempistica risarcitoria dei danni subiti, sia poiché implica l'inutile messa a dimora delle colture (destinate certamente ad essere distrutte dalla tignola), che in riferimento alla ristretta gamma delle stesse, contemplate quali oggetto di danno;
3) se la Giunta regionale ritenga utile effettuare, pure nell'immediato, una incisiva azione di profilassi che preveda sia la "sospensione temporanea della produzione a rischio", che un effettivo sostegno a favore degli operatori del settore secondo il parametro di un rimborso forfettario a metro quadro di coltura non effettuata (tale da assicurare loro un reddito minimo garantito);
4) quali ulteriori iniziative e misure la Giunta regionale intenda adottare per il futuro, ed eventualmente con il concorso di tutti gli enti coinvolti, per intervenire fattivamente, soprattutto con adeguate misure di profilassi, al fine di evitare l'ulteriore diffusione del dannoso parassita ed assicurare ogni adeguato sostegno economico agli agricoltori già pesantemente danneggiati.
Cagliari, 28 maggio 2009