CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 29/A

INTERROGAZIONE LADU, con richiesta di risposta scritta, sull'elezione del presidente del Consorzio per l'area di sviluppo industriale della Sardegna centrale di Nuoro.

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Il sottoscritto,

premesso che la legge regionale n. 10 del 2008 ha provveduto al riordino delle funzioni in materia di aree industriali ed ha istituito: "Consorzi industriali provinciali";

così come previsto dalla tabella A i Consorzi industriali provinciali sono otto in tutta la Sardegna (uno per provincia);

gli enti soppressi previsti dalla tabella B riguardano Consorzi minori le cui competenze sono state trasferite ai comuni i quali, in base alla legge regionale n. 10 del 2008, articolo 2, comma 4, entro sessanta giorni potevano deliberare di aderire ai consorzi industriali provinciali trasferendone le funzioni e le competenze;

considerato che il Comune di Siniscola, nel cui territorio è ubicata una zona industriale di interesse regionale prevista nella tabella B, ha deliberato di aderire al Consorzio industriale della Sardegna centrale di Nuoro e attualmente fa parte integrante dello stesso compresa l'assemblea generale;

nel collegio dei revisori dei conti del Consorzio per l'area di sviluppo industriale della Sardegna Centrale di Nuoro è stato eletto come presidente Giuseppe Pipere, che è un assessore in carica del Comune di Siniscola,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria e per sapere:
1) se siano a conoscenza di questo fatto;
2) se non ritengano che questa carica sia incompatibile in quanto questa figura è allo stesso tempo controllore e controllato;
3) quali provvedimenti intendano adottare e se non ritengano opportuno adoperarsi per la revoca immediata di questa carica con relativo rimborso delle somme percepite;
4) se non ritengano, inoltre, indispensabile una verifica generale delle nomine e degli incarichi nei tanti enti che notoriamente sono stati gestiti da parte del centro sinistra nuorese in modo molto familiare con criteri poco trasparenti e clientelari.

Cagliari, 15 maggio 2009