CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1/A

INTERROGAZIONE CAPPAI - CAPELLI - BIANCAREDDU - CONTU Felice - MILIA - OBINU - OPPI - STERI, con richiesta di risposta scritta, sullo smembramento dell' Istituto professionale di Stato per l'agricoltura e l'ambiente "Sante Cettolini" di Cagliari.

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I sottoscritti,

appreso che l'Istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente "Sante Cettolini" di Cagliari, con la delibera della Giunta regionale n. 4/9 del 20 gennaio 2009, in attuazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 18 giugno 1998, è stato inserito nel piano di riorganizzazione della rete scolastica che prevede il proposito di smantellare l'attuale assetto dell'istituto e di aggregare le sue sedi ad altre istituzioni scolastiche;

rilevato che detto istituto è attualmente composto da una sede amministrativa situata a Cagliari e da 6 sedi associate ubicate a Maracalagonis, Muravera, Senorbì, Villacidro, Santadi e Villamassargia, quindi in un territorio compreso in tre province diverse che raccoglie un vasto bacino di utenza di zone prevalentemente depresse con livelli socio-economici e culturali che presentano forti criticità;

considerato che:
- circa il 15 per cento degli allievi dell'istituto ha un'età superiore a quella scolare e che ha deciso di conseguire tardivamente una qualifica professionale o un diploma secondario superiore;
- altresì, la scuola accoglie un consistente numero di alunni disabili offrendo ad essi una possibilità di crescita, di integrazione e di socializzazione;

ritenuto che non sussistano i presupposti per mettere in discussione l'attuale situazione organizzativa che, con oltre 600 iscritti, rispetta pienamente i parametri numerici previsti dalla normativa vigente che fissa uno standard generale compreso tra i 500 e i 900 alunni iscritti affinché gli istituti possano preservare la propria autonomia operativa e funzionale;

rilevato, inoltre, che i piani approvati dalle province prevedono l'aggregazione forzata e innaturale di alcune sedi dell'istituto a realtà scolastiche del tutto differenti, l'accorpamento di altre sedi e autonomie deboli, la creazione di nuove autonomie sottodimensionate gravate dal compito di coordinare situazioni complesse, di gestire strutture proprie di un'azienda agraria che ha eminenti e irrinunciabili funzioni didattiche e difficilmente può essere messa in carico a scuole che operano all'interno di problematiche diverse;

constatato che:
- tali scelte rispondono a logiche politiche di stampo localistico ma, nel caso dell'Istituto Cettolini, non soddisfano criteri di funzionalità didattico-amministrativa, dequalificano l'offerta formativa ed in ogni caso non consentono di ovviare alle criticità e all'isolamento delle piccole sedi, condannandole a sicura scomparsa;
- altresì, tali scelte trascurano le conseguenze didattico-organizzative derivanti dalla dispersione di competenze e professionalità, dalla minore possibilità di coordinamento e confronto da parte del personale dell'area di indirizzo,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere se:
1) intendano intervenire tempestivamente affinché, nell'ambito dell'attuazione del Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche - annualità 2009-2010, venga salvaguardata la peculiarità e l'identità specifica dell'Istituto Cettolini e la sua unicità nell'ambito di un vasto territorio che comprende tutta la Provincia statale di Cagliari;
2) non ritengano opportuno a tal fine, revocare la delibera n. 4/9 del 20 gennaio 2009 approvata dalla precedente Giunta regionale affinché l'Istituto in oggetto venga escluso dall'accorpamento rispondendo esso a tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente per il mantenimento della attuale struttura organizzativa.

Cagliari, 31 marzo 2009