CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 841/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all’interrogazione DEDONI - VARGIU - COSSA - FOIS - MELONI Francesco - MULA sulla possibile recrudescenza dell'epidemia denominata "Febbre del Nilo".

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Con riferimento all'interrogazione consiliare in oggetto, sulla base degli elementi acquisiti dalla Direzione del Servizio Prevenzione di questo Assessorato, si rappresenta quanto segue.

Con Decreto Assessoriale n. 45 del 25 novembre 2011 è stato emanato il Piano Regionale integrato per la sorveglianza della West Nile Disease 2011-2014, che dispone l'applicazione delle misure sanitarie di sorveglianza e controllo della WND nel territorio regionale e le modalità di trasmissione delle informazioni pertinenti alla WND tra gli Enti interessati.

Nello specifico gli adempimenti previsti nello stesso Decreto 45 riguardano la sorveglianza dei casi umani, la sorveglianza attiva nei confronti del personale esposto a seguito del riscontro dell'infezione sui cavalli, le misure nei confronti delle donazioni di sangue e di organi e tessuti, la formazione del personale, l'informazione della popolazione e la sorveglianza veterinaria attiva e passiva. Sono previste tra l'altro le specifiche misure da adottare in caso di positività e di conferma di circolazione virale in territori indenni nonché i flussi informativi.

Con la nota prot. 6305 del 8 marzo 2012, Inviata ai Direttori Generali e ai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione ed ai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle ASL, è stata chiesta la collaborazione per porre in essere le azioni necessarie a garantire l'attuazione di una efficace sorveglianza e controllo della West Nile Disease nel territorio regionale.

In riferimento alle disposizioni sanitarie relative alla lotta agli insetti vettori, le attività di cui all'Ordinanza del Presidente della Regione Sardegna contingibile ed urgente n. 01/E del 09.10.2011, sono state estese, oltre ai Comuni indicati nell'Ordinanza stessa ed ai Comuni nei quali si dovesse verificare la presenza di un soggetto residente positivo al virus, anche ai Comuni ricadenti nell'Area A di cui all'allegato 1 del citato Decreto Assessoriale.

Secondo l'ultimo aggiornamento dei controlli eseguiti dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna del 8 febbraio 2012 relativo alla situazione dei focolai WNV, sono state riscontrate nuove positività nei Comuni di San Sperate, Gonnosfanadiga e Sanluri. Pertanto questi ultimi sono stati ricompresi nell'elenco dei Comuni interessati dalla circolazione del WNV, di cui all'Allegato 1 del Decreto di cui sopra, nei quali estendere le misure disposte dalla citata Ordinanza del Presidente ed i controlli sulle donazioni di sangue e di organi e tessuti.

Il Decreto Assessoriale n. 45, tra l'altro, istituisce l'Unità di Crisi Regionale con i seguenti compiti:

  • Garantire l'applicazione uniforme di tutte le procedure previste dalle norme sul territorio regionale anche attraverso la predisposizione di specifici protocolli operativi;

  • Supportare le attività istituzionali di pertinenza dei Servizi di Igiene Pubblica e dei Servizi Veterinari competenti per territorio nell'effettuazione delle indagini epidemiologiche e della raccolta dati;

  • Coordinare le diverse componenti istituzionali e non, deputate alla esecuzione delle attività previste dal Piano.

In proposito, questo Assessorato, cui compete la direzione ed il coordinamento delle azioni previste dal Piano e dal Decreto, ha convocato l'Unità di Crisi Regionale che si è riunita il 24 aprile scorso. Alla riunione, alla quale non hanno presenziato i rappresentanti degli Assessorati dell'Agricoltura e dell'Ambiente, è stato fatto il punto della situazione e sono state definite le prossime azioni da portare avanti per una possibile prevenzione del fenomeno. Le ASL di Oristano e Cagliari, interessate nel corso del 2011 dall'emergenza West Nile Disease, si sono già attivate, coordinandosi con gli altri enti territoriali - quali il Centro Provinciale Antinsetti, cui compete l'attività di controllo degli insetti vettori - per attuare una sorveglianza entomologica e ornitofila che permetta di individuare in fase precoce l'eventuale presenza del virus circolante tale da consentire l'attuazione di opportune misure preventive mediante il contenimento della presenza del vettore.

Non appena sarà emanato il Piano Nazionale di Sorveglianza per il 2012, in corso di predisposizione da parte del Ministero della Salute, saranno fomite nuove Indicazioni ai soggetti interessati.

L'Assessore
Simona De Francisci